Un’altra intensa settimana alla Scuola forestale di Ormea si è appena conclusa. Dopo il cantiere didattico di “Utilizzazioni forestali”, che ha impegnato le classi terze in bosco, nei giorni scorsi agli studenti della classe quinta è stato proposto il cantiere didattico di “Ingegneria Naturalistica”, altra importante peculiarità del percorso formativo proposto dalla Scuola, concretizzato grazie al sostegno di “Fondazione Crc”.
Il metodo di lavoro è ormai consolidato e prevede il coinvolgimento di AIFOR (Associazione Istruttori Forestali). Gli studenti vengono divisi in gruppi e, guidati da istruttori Aifor, si cimentano, per un’intera settimana, nella realizzazione di opere di ingegneria naturalistica costruendo manufatti in legno che favoriscono la stabilità idrogeologica di versanti. Altrettanto importante e singolare, soprattutto negli ultimi anni, è la realizzazione di strutture ricettive e ricreative, sempre in legno.
«Nel corso di questa edizione – spiegano i docenti Raffaella Zerbetto, responsabile del progetto e Gianni Mao docente di “Utilizzazioni forestali” –, gli studenti hanno ultimato l’anfiteatro didattico costruito nel parco della Scuola durante il cantiere di ingegneria attuato lo scorso anno. E, concluso il lavoro, si sono trasferiti nell’area antistante l’edificio che ospita le scuole dell’Infanzia, Primaria e Media di Ormea per realizzare un altro piccolo anfiteatro didattico e alcuni tavoli, usando sempre pali in castagno».
«Grazie al progetto “Intrecci e connessioni” – aggiunge la prof. Zerbetto –, abbiamo regalato al parco della Scuola la possibilità di essere maggiormente fruibile, di avere a disposizione spazi per diverse attività forestali e culturali. Speriamo di proseguire anche il prossimo anno, sempre con lo sguardo volto verso nuovi orizzonti».
«Grazie alla Scuola forestale per il bel lavoro fatto per la nostra comunità – commenta il sindaco di Ormea Giorgio Ferraris –. Le strutture realizzate serviranno per incontri e lezioni all’aperto delle scuole».