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Pagliano, direttore di Coldiretti Cuneo: “Il nostro territorio è unico ed inimitabile per la capacità di esprimere produzioni da primato”
Lunedì 23 giugno – 14.15
“Il via libera dell’Unesco all’iscrizione dei Paesaggi vitivinicoli di Langa, Roero e Monferrato nell’elenco dei luoghi più belli del mondo, avvenuto a Doha in Quatar è frutto di un grande lavoro di squadra durato anni.
Si conclude con successo un percorso iniziato nel 2008”, commenta il presidente di Coldiretti Cuneo, Marcello Gatto.
“Il riconoscimento ai territori rappresenta la risposta concreta all’esigenza di tutelare e valorizzare il nostro territorio e può rappresentare una concreta possibilità di sviluppo dell’intero sistema agroalimentare”, aggiunge Enzo Pagliano, direttore di Coldiretti Cuneo – .
“Turismo, cultura e alimentazione rappresentano le leve strategiche determinanti per uscire dalla crisi e questo risultato – evidenzia Pagliano – oltre a contribuire alla ripresa, premia il lavoro di intere generazioni di agricoltori: oltre alla straordinaria bellezza, il nostro territorio è unico ed inimitabile per la capacità di esprimere produzioni da primato conosciute ed apprezzate in tutto il mondo”.
Langhe, Roero e Monferrato coprono il 90 per cento della produzione vinicola del Piemonte, che è complessivamente pari a circa tre milioni di ettolitri di vino l’anno con un fatturato sui 335 milioni di euro, con il 60 per cento dell’intera produzione che è esportato in Germania, Gran Bretagna, Francia, Svizzera e Stati Uniti.
“Le ricadute positive del riconoscimento – conclude Gatto – potrebbero anche portare ad una crescita del turismo intorno al 30% nei primi cinque anni, sulla base degli effetti sui siti promossi in passato”.
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cs
