Hanno preso servizio mercoledì 25 maggio i 12 ragazzi tra i 18 e i 28 anni che hanno scelto di diventare volontari del Servizio Civile Universale e che lo svolgeranno per 12 mesi al Comune di Cuneo, impegnati in cinque diversi progetti: al Parco fluviale Gesso e Stura, alla Biblioteca Civica, al Museo Civico, all’Informagiovani e all’Asilo Nido 1 “I girasoli”.
Come già gli scorsi anni, tutti e cinque i progetti di Servizio Civile Universale presentati dal Comune sono stati finanziati, a dimostrazione dell’interesse e dell’importanza che l’Amministrazione dà a questa opportunità di cittadinanza attiva, di crescita civica e sociale e di formazione professionale per i giovani.
Al Parco fluviale Gesso e Stura saranno Maria Destefanis, André Franco e Lucia Morano che lavoreranno sul progetto “Parco fluviale: Natura in libertà” e che contribuiranno concretamente, con le loro attività quotidiane, a migliorare la fruizione del patrimonio ambientale e naturalistico del Parco fluviale. Nello specifico i volontari lavoreranno su tre diverse aree d’ambito: la prima inerente al potenziamento delle attività di educazione ambientale e laboratoriali, sulle tematiche della sensibilizzazione sui cambiamenti climatici e la sostenibilità, secondo gli obiettivi Onu 2030 per cui il Parco lavora anche come soggetto attivo.
In secondo luogo collaboreranno nelle attività di promozione e comunicazione sui nuovi media e specialmente sui social con l’obiettivo di aumentare e rendere più stabile il contatto con le fasce d’età 18-25. Come terza area di intervento si occuperanno di aggiornare la ricerca scientifica, sia attraverso la produzione di nuovi studi e ricerche sia mediante l’aggiornamento continuo di quelli esistenti.
Con “Grow Up”, l’Asilo Nido impiegherà Francesca Luchino e Giorgia Pancera su tre attività: ampliare e qualificare offerta educativa, rafforzando il coordinamento e l’interazione con le altre realtà attive nel medesimo ambito, sostenere la genitorialità e favorire l’inclusione, aiutando le famiglie e i genitori a superare le difficoltà nella gestione dei propri figli, da quelle di carattere educativo, a quelle organizzative, fino a comprendere la sfera delle relazioni tra le figure educative, infine promuovere una comunità educante e una cultura della prima infanzia più attenta ai diritti dei bambini, con la realizzazione di iniziative di coinvolgimento diretto dei genitori e degli operatori, che aprano il nido alla città.
La Biblioteca civica di Cuneo selezionerà 4 volontari (due per la Biblioteca adulti, due per la Biblioteca 0-18) per “Una Biblioteca su misura”. Il progetto inserirà Greta Bertolino, Arianna Brondino, Francesca Panaro e Alessia Unia nella gestione dei servizi e delle attività della Biblioteca civica e della Biblioteca 0-18 e punta a riavvicinare il pubblico delle famiglie, dei giovani e degli adulti alle biblioteche, dopo la lunga battuta di arresto dovuta al Covid 19.
Si intende ristabilire la centralità dell’utenza e ampliare il bacino di pubblico attraverso nuove strategie di erogazione dei servizi e di avvicinamento alla lettura di bambini, giovani e adulti. I servizi da remoto continueranno ad essere implementati e promossi. Bisognerà imparare a pensare alla biblioteca come una struttura “a binari paralleli” con servizi e attività in presenza e virtuali. La comunicazione social sarà fondamentale per raggiungere il numero più ampio possibile di cittadini, per far conoscere e far riscoprire le potenzialità dei servizi culturali in un’ottica di territorio allargato riferito al Sistema Bibliotecario Cuneese con l’organizzazione di attività culturali e di promozione della lettura. In vista dell’apertura del cantiere che porterà alla realizzazione della nuova biblioteca civica a Palazzo Santa Croce, sarà compito delle Biblioteche progettare il trasferimento della Biblioteca predisponendo la revisione delle raccolte, studiando nuovi servizi e seguendo le varie fasi della progettazione e messa in opera dei lavori di ristrutturazione.
All’Informagiovani Nicolas Girardi sarà impegnato nel progetto “The circle of communication”, nella gestione di attività volte ad aumentare la partecipazione dei giovani alle iniziative e opportunità proposte dal territorio. Obiettivo generale del progetto è implementare l’accesso a informazioni di qualità per il maggior numero possibile di giovani, fornendo un orientamento alle opportunità formative, lavorative e di mobilità. Si intende così aiutare i giovani a orientarsi sul web e garantire abilità nel raggiungere notizie che possono essere d’aiuto per il loro futuro. Scopo del progetto è stimolare la partecipazione e il protagonismo giovanile, all’interno dei territori di riferimento, promuovendo esperienze di cittadinanza attiva e la collaborazione con le Istituzioni; favorire uguali opportunità di accesso all’informazione anche attraverso l’adozione di canali differenziati, orientare i giovani a processi di scelta consapevole attraverso l’apertura di sportelli virtuali; favorire uguali opportunità di accesso all’informazione attraverso strategie di prossimità territoriale. Nicolas Girardi metterà a disposizione le sue competenze per accogliere e accompagnare gli utenti nella ricerca e selezione di informazioni riguardo il lavoro, la scuola, l’università, il volontariato, il tempo libero, i viaggi, le vacanze e molto altro.
Al Museo Civico di Cuneo saranno impegnate nella realizzazione del progetto “Musei per riavvicinare le distanze” Gabriele Margaria e Virginia Bongiovanni. L’obiettivo generale del progetto consiste nel ri-avvicinare le distanze fra musei e pubblico, attraverso la ripresa di tutte le attività di valorizzazione e di fruizione in presenza degli eventi che si svolgeranno nei musei, dalla riapertura al pubblico dopo la chiusura forzata per effetto della pandemia, alla ripresa delle visite tematiche calendarizzate, dei laboratori per le famiglie e per le classi e alla realizzazione delle attività espositive, concertistiche e teatrali. In particolare i volontari collaboreranno attivamente e, a stretto contatto con il personale dei musei, al raggiungimento dei seguenti obiettivi: ritornare ad accogliere ed assistere in presenza tutti i target di visitatori, a cominciare dai gruppi scolasti e dai bambini e adolescenti durante gli orari di apertura delle istituzioni culturali e attraverso la creazione di percorsi, visite, laboratori espressamente dedicati; utilizzare e implementare le potenzialità dello strumento digitale come facilitatore e catalizzatore di interesse verso i musei; comunicare la sicurezza del ritorno a vivere in presenza i musei, le attività e i progetti degli stessi enti co-progettanti.
Come previsto a livello nazionale i volontari presteranno servizio per 12 mesi a fianco del personale comunale, contribuendo così a potenziare servizi e attività già esistenti e a sviluppare nuove idee e progetti. I ragazzi ricevono, per il loro servizio, un rimborso spese mensile finanziato dal Ministero delle Politiche Giovanili.