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La Giovanile Centallo cade contro il Trofarello e certifica di non aver ancora individuato una propria identità precisa, lasciando sul campo torinese altri punti importanti in ottica playoff.
Laconico il commento post-partita di mister Danilo Bianco: “Cosa ne penso della scelta di giocare? Se avessi potuto scegliere, avrei giocato eccome, perché è sicuramente meglio giocare a dicembre al pomeriggio che non venire a recuperarla al mercoledì sera. Non credo che alla tredicesima giornata di campionato questo possa essere falsato. Da noi il campo era in buone condizioni, nonostante un po’ di fango, per cui anche valutazioni in merito alla praticabilità non avrebbero senso. Ci confermiamo squadra da alti e bassi. È stata una partita non bella, resa complessa anche per il campo, come detto, leggermente fangoso. Il Trofarello ha creato meno ma è stato più concreto, noi ci siamo confermati troppo imprecisi nei momenti salienti della gara. Quanto contavano i tre punti oggi? Per noi è indispensabile vincere sempre: il Centallo è una squadra che si è ringiovanita, riducendo anche la rosa, per cui deve pensare in primis a salvarsi. Se verrà qualcosa in più ben venga, ma fin qui siamo stati troppo incostanti. Quando uno fa troppi errori non può pensare ad arrivare chissà dove. Le ultime due partite potevano dirci chi siamo: se siamo questi, non può andare bene. Fin qui ci è mancato tanto. In settimana forse non abbiamo sempre l’atteggiamento giusto e questo emerge anche in campo: non dimostriamo di volere sempre il risultato ad ogni costo. Ciò che fai negli allenamenti si vede in modo evidente la domenica”.
CC – Redazione Sportiva Ideawebtv.it
