Un week end ricco di appuntamenti che partirà già da venerdì 3 giugno a Mondovì presso il Giardino del Museo Civico della Stampa alle 21,00, in anteprima al grande viaggio del Treno Storico della domenica e in presentazione del progetto D’Acqua e di Ferro, nato dal finanziamento della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando In luce.
Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori. Un affascinante concerto chiamato “Aspettando il Treno Storico”, eseguito dall’orchestra sinfonica amatoriale italiana diretta dal Maestro Paolo Fiamingo, con musiche di Haydn, Mozart, Beethoven.
In una splendida cornice, la Sala della Confraternita di San Giacomo a Bagnasco, edificata attorno al xv secolo sulle vestigia di un’antica Cappella, posta lungo il tragitto di una secondaria via di pellegrinaggio, di cui sono ancora leggibili antiche testimonianze, sabato 4 giugno alle ore 15,30 un appuntamento coinvolgente: a leggere e commentare alcune lettere della Resistenza sarà Aldo Cazzullo, vicedirettore del Corriere della Sera in dialogo con Paola Scola, giornalista de La Stampa.
Questo incontro aperto gratuitamente al pubblico, sarà seguito da un evento ancora più distintivo nella giornata seguente.
Domenica 5 giugno infatti sarà dedicata interamente al famoso Treno storico -turistico della Val Tanaro. La giornata, sostenuta dalla Fondazione FS italiane, custode e gestore del grande patrimonio storico delle Ferrovie italiane, partirà la mattina alle ore 9,05 da Torino Porta Nuova per arrivare alle 12,35 ad Ormea facendo tappa a Torino Lingotto, Mondovì (dove sosterà per circa 30 minuti) e Ceva, Pievetta. Il viaggio di ritorno, nel pomeriggio, con partenza alle 17,15 da Ormea e arrivo a Torino Porta Nuova alle 20,15 effettuerà le fermate a Pievetta, Ceva, Mondovì, Torino Lingotto.
Per rendere il tutto più caratteristico e travolgente questo viaggio nella storia della Ferrovia sarà accompagnato dagli artisti della prima residenza artistica del progetto D’Acqua e di Ferro, e dalla musica elettrizzante della Bandakadabra, una surreale “pocket orchestra” di Torino, capace di affrontare qualsiasi linguaggio musicale con una travolgente verve comico-teatrale.