Casi in aumento, ma nessun morto

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Il vaiolo delle scimmie in Africa è apparso oltre 50 anni fa e di fatto non se ne è mai andato, anche se con poche vittime. In base al bollettino epidemiologico dell’Oms di fine maggio, dal 15 dicembre 2021 al 1° maggio 2022 si sono registrati 25 casi e meno di 5 decessi in Camerun, 1244 casi e 60 decessi nella Repubblica Democratica del Congo, 46 casi con nessun decesso in Nigeria e 8 casi e 2 morti nella Repubblica Centrafricana. I paesi endemici del vaiolo delle scimmie sono: Benin, Camerun, Repubblica Centrafricana, Repubblica De­mocratica del Congo, Gabon, Ghana (identificato solo negli animali), Costa d’Avorio, Liberia, Nigeria, Repubblica del Congo, Sierra Leone, e sud Sudan. Per fare un paragone, a maggio 2022 sono stati segnalati all’Oms 92 casi confermati di laboratorio e 28 casi sospetti in 12 stati in tutto il mondo che non sono endemici per il virus del vaiolo delle scimmie, Italia inclusa. Finora non si sono contati decessi associati.