“La società giallorossa coglie l’occasione per comunicare che, a partire dal 1/7 prossimo, Alessandro Rossi non sarà più un giocatore del Bra. A lui va un grazie per questi anni condivisi insieme, per quanto ha dato per la maglia, per gli indimenticabili traguardi sportivi raggiunti. Al difensore centrale, gli auguri per le migliori fortune personali e calcistiche“.
Questo il lungo messaggio scritto da “Lillo” Rossi sui suoi profili social: “Dopo un po’ di tempo in silenzio a riflettere, penso sia arrivato il tempo di dire la verità.. veniamo al dunque, facendo una disamina, ho portato in alto per ben 230 volte la maglia del Bra. Ho visto cambiare generazioni di ragazzi, allenatori, componenti, ma son sempre stato al posto mio in silenzio.
Ho indossato la fascia,appartenente a persone ben più forti di me, perché è la storia che dice questo. Fascia che qualche piccola persona, nell’ultimo anno ha provato a portarmi via, giocando sul mio infortunio.
Ho vinto partite, campionati, e nel momento che contava, ho sempre risposto presente.
Ho avuto sempre un bel rapporto con tutti, cercando di arrivare al campo sorridente, tutto questo non nell’ultimo anno, perché io odio le persone finte, e qualcuno quest’anno si è approfittato della mia assenza per ritagliarsi un posto. Così, per l’ennesima volta ho capito, quanto può essere finto, questo mondo. FINTO come chi, quando era in difficoltà, per salvarsi il sedere, ha pensato di usufruire delle mie prestazioni, facendomi ancora notare qualche sbaglio, dopo un operazione post crociato.. Una cosa voglio dirla, nel calcio come negli altri lavori, non c è più spazio per i sentimenti. Non giratevi durante la notte pensando di aver deluso qualcuno, sarà la stessa persona che vi prometterà la luna e poi ve la farà vedere solo dalla finestra. Lascio il mio compito a qualcuno che sicuramente sarà più bravo di me, ma ci tenevo a ringraziare chi in me invece ha sempre creduto, a partire dal presidente Giacomo Germanetti con il quale ho un bellissimo rapporto, la società formata da persone genuine, gli ultrà che hanno sempre cantato per me e per la nostra maglia, la città di Bra che mi ha sempre trattato come un principe e tutte le persone che con me hanno condiviso anche un singolo istante di questo percorso,non dimenticando chi mi ha portato a bra perché un grazie lo devo anche e soprattutto a Fabrizio Daidola. Ringrazio in ultimo chi ha cercato di far scemare 8 anni di lavoro, Ora è il momento di cambiare, ma la storia non si potrà mai cambiare! Si va in scena di nuovo“.
Per il “dopo Bra”, i rumors di mercato parlano di un forte interessamento della Sanremese e di un sondaggio del Casale.