L’Istituto Enologico Umberto I di Alba ha ospitato questa mattina la conferenza stampa di presentazione dell’accordo di progetto “Prevenzione infortuni in ambienti confinati sospetti di inquinamento” che prevede la realizzazione di interventi mirati a sviluppare la prevenzione degli infortuni in ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento.
Asl CN2, Confartigianato Cuneo, Confagricoltura Cuneo, Coldiretti Cuneo, Associazione Commercianti Albesi, Confindustria Cuneo, Vignaioli Piemontesi s.c.a. sono i firmatari dell’iniziativa promossa dalla Direzione territoriale Inail di Cuneo, con il supporto e il coordinamento della Direzione regionale Inail.
La prima attività programmata, che ha ricevuto anche il contributo della Banca d’Alba, è un corso di formazione, iniziato il 6 giugno con gli allievi dell’Umberto I, il 7 con gli addetti alle lavorazioni in spazi confinati, articolato in un percorso teorico e uno pratico attraverso l’utilizzo di un simulatore, realizzato e brevettato da Inail, che riproduce in modo controllato e sicuro alcune condizioni di lavoro tipicamente presenti in ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento.
Il simulatore, progettato da Luciano Di Donato, Dirigente tecnologo Inail Ricerca docente del corso insieme al ricercatore Inail Marco Pirozzi, è costituito da una struttura principale, accessoriata con sistemi fissi, attrezzature mobili e strumentazione dedicata per l’alterazione delle capacità cognitive e sensoriali degli utilizzatori. È presente anche un sistema di registrazione degli eventi per studiare ai fini di ricerca il comportamento in condizioni di stress. Oltre a essere stato brevettato in Italia il macchinario ha ottenuto un brevetto internazionale in USA, Russia, Cina e Canada ed è in corso di brevetto anche in EPO European Patent Organisation (organizzazione europea dei brevetti), India e Brasile.
“Il corso ha l’obiettivo di informare i lavoratori sugli aspetti tecnico/pratici delle attività svolte in ambienti confinati come serbatoi, silos e attrezzature di lavoro in ambienti sia industriali che agricoli” spiega Aldo Pensa, responsabile della direzione territoriale Inail di Cuneo. “Tuttavia – prosegue Pensa – grazie alla collaborazione con la Scuola Enologica di Alba il progetto coinvolgerà anche gli allievi dell’Istituto che potranno assistere ai moduli teorici incominciando così a prendere confidenza con i pericoli insiti in queste lavorazioni”.
“Questo progetto nasce dalla determinazione di un territorio a reagire ai recenti casi di infortuni mortali avvenuti in ambienti confinati, in particolare nel settore agricolo e vitivinicolo – dichiara il Direttore dell’Inail Piemonte, Giovanni Asaro, e aggiunge –
da anni l’Inail svolge attività sperimentale di ricerca applicata e alta formazione sui temi della prevenzione, anche in collaborazione con realtà accademiche e di settore, perché l’informazione, la consulenza specifica, la divulgazione delle buone pratiche sono le armi più efficaci per contrastare il fenomeno infortunistico e tecnopatico; tuttavia solo unendo le forze e le competenze specifiche di tutti gli attori della sicurezza, come è avvenuto con la sigla di questo accordo, potremo davvero contribuire a migliorare i livelli di sicurezza degli ambienti e delle condizioni di lavoro che presentano maggiore criticità”.