Passaggi a Sud-Ovest: l’emergenza delle comunicazioni dal Piemonte verso la Francia e Nord Italia, attaverso le Alpi

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Convegno sabato 28 a Cuneo: accelerare i lavori al tunnel del Tenda, ripristinare la ferrovia Torino-Cuneo-Nizza e adeguare la ss21 della Maddalena

Martedì 24 giugno – 16.45

Le Alpi sono la naturale cerniera logistica ed economica del Paese, i territori montani alpini la porta verso l’Europa. Ma in quale stato versano i valichi internazionali? A che punto sono i lavori sulla seconda canna del Tenda e del Frejus?

Come sono collegati gli imbocchi delle vallate con le città? Quale ruolo giocano le ferrovie che attraversano le Alpi, come la Torino-Cuneo-Nizza? Perché sono stati abbandonati i rapporti economici del Piemonte con la Francia?

A queste e ad altre domande risponderanno i relatori del convegno “Passaggi a sud-ovest”, promosso da Uncem Piemonte e delle Unioni montane del Cuneese, che si terrà sabato 28 giugno presso la sala della Fondazione Crc in via Roma a Cuneo, dalle 9,30 alle 16,30. Politici, rappresentanti istituzionali delle Regioni alpini, tecnici, Consiglieri regionali, Deputati, organizzazioni sindacali, partiti, comitati di cittadini si confronteranno sulle opportunità delle comunicazioni e dei transiti attraverso le Alpi, con i valichi, i passi, i trafori, le ferrovie, i collegamenti e il valore dei passaggi.

 

In Piemonte stiamo vivendo una situazione di emergenza, in particolare per Cuneo e le vallate – evidenzia Lido Riba, presidente Uncem Piemonte – Non solo il taglio di risorse per il trasporto pubblico locale. Le sfide riguardano ancor di più il valore e il ruolo che le Alpi, con le infrastrutture per il transito verso l’Europa, hanno nell’attuale contesto economico del Paese. Troppe opere sono solo sulla carta e compromettono lo sviluppo locale, la stessa vita delle imprese. Penso all’autostrada Asti-Cuneo incompleta, ai lavori al tunnel di Tenda, all’adeguamento e alla messa in sicurezza della ss21 della Maddalena, ai trafori mai realizzati, alle manutenzioni dei passi non fatte che comportano il declassamento. Oggi dobbiamo prevenire i problemi e cogliere le opportunità di uno stretto legame tra Torino città metropolitana e Nizza città metropolitana. Cuneo e le vallate fanno da cerniera a questo rapporto. Parlare di valichi e transiti non significa parlare solo di turismo, ma di vie maestre per l’economia e le relazioni sociali della Macroregione alpina nascente”.

 

Solo con una corretta e lungimirante programmazione, recuperando il valore di una complessiva strategia macroregionale, secondo l’Uncem si può puntare sulla competitività maggiore delle imprese del territorio. Non c’è solo il fronte internazionale a richiedere una particolare attenzione di chi ha responsabilità politiche e istituzionali. Devono essere completamente rivisti i collegamenti del Cuneese con Torino, dopo i rilevanti tagli su linee ferroviarie importanti.

Gravissimo secondo Uncem l’atteggiamento tenuto negli ultimi quattro anni dalla Giunta regionale che si è fatta dettare le regole da Trenitalia. Con la nuova regione e in particolare gli assessori Valmaggia e Balacco, Uncem farà la sua parte per rivedere percorsi e impegni sui territori. Invitati al convegno ci saranno anche i rappresentanti dei big player del settore: Anas, Trenitalia, Autostrade. A loro i sistema montano chiederà con forza più attenzione. In discussione in Parlamento vi è un disegno di legge, che vede tra i primi firmatari i deputati Borghi e Realacci che introduce un “ritorno” ai territori attraversati dalle grandi infrastrutture, destinando una percentuale della tariffa dei pedaggi allo sviluppo locale e ai programmi per la crescita socio-economica delle aree rurali e montane.

 

Sabato al convegno interverranno: Federico Borgna, sindaco di Cuneo; Ezio Falco, presidente Fondazione Crc; Lido Riba, presidente Uncem Piemonte; Francesco Revelli, Unione Montana Alpi del Mare; Mario Bertoldi, Unione Montana Valle Stura; Giorgio Ferraris; Unione Montana Alta Val Tanaro; Claudio Lubatti, assessore ai Trasporti di Torino; Enrico Vesco, assessore ai Trasporti della Regione Liguria; Jean-Pierre Vassallo, sindaco Comune di Tenda; Jean-Yves Petit, assessore ai Trasporti della Regione PACA; Alberto Valmaggia, assessore alla Montagna della Regione Piemonte; Ferruccio Dardanello, presidente Unioncamere Piemonte; Enrico Ioculano, sindaco del Comune di Ventimiglia; Enrico Borghi, deputato, presidente nazionale Uncem; Mercedes Bresso, deputato europeo; Paolo Balistreri, segretario generale Confindustria Piemonte; Nuria Mignone, coordinatrice progetti europei Uncem; Francesco Balocco, assessore ai Trasporti della Regione Piemonte; Stefano Esposito, senatore, vicepresidente Commissione Trasporti della Camera dei Deputati.

 

cs