Lettera del sindaco Calderoni ai saluzzesi su cantieri e viabilità

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Mauro Calderoni

Care concittadine e cari concittadini,

la pandemia da Covid sta lasciando numerosi strascichi. Ci sono quelli sanitari, sociali e uno è anche sulla viabilità. Dopo due anni di stop della vita pubblica, amministrativa ed economica, sono una decina le ditte locali e nazionali che ci hanno chiesto di poter scavare le nostre strade per interventi sulle reti e gli impianti, cioè su cavi, tubazioni, condotte, scarichi.

Si tratta di “big” come Fastweb, E distribuzione, Italgas, Telecom, Isiline, Fibercop, Engie e
Alpiacque. Una mole di lavoro imponente che sta causando alcuni disagi alla viabilità, che lascia segni evidenti sull’asfalto e che ci migliorerà la vita in futuro. Ora mi rivolgo a voi proprio per informarvi di questa concentrazione di lavori, cantieri e scavi e del fatto che almeno fino al prossimo anno, il 2023, non sarà possibile procedere con le riasfaltature
definitive dei tratti interessati dagli interventi. Entro un anno avremo reti e linee all’avanguardia in città e anche nuove strade, ma fino ad allora bisogna procedere in auto, moto o bici con cautela, seguire le indicazioni stradali e prestare attenzione agli altri abitanti, evitando magari di accelerare per non alzare troppa polvere, o facendo schizzare pietre e sassolini.

Vivere nella comunità di Saluzzo è bello se tutti sappiamo comportarci come comunità e aver cura gli uni degli altri. L’abbiamo fatto con il coronavirus, ora possiamo farlo per i cantieri stradali.

Mauro Calderoni, sindaco di Saluzzo