Si è conclusa domenica 10 dicembre la 448^ Fiera Fredda di Borgo San Dalmazzo, quest’anno articolata su otto giorni (dal 2 al 5 e da 7 al 10). Nonostante il maltempo che ha condizionato entrambi i weekend di apertura, l’afflusso di visitatori è stato notevole, con oltre 30.000 visitatori che non si sono fatti scoraggiare dalla neve e dalle temperature rigide.
Martedì 5 si è svolto il tradizionale grande mercato che ha animato la città con bancarelle variopinte con prodotti e merci di ogni tipo. Il ricco programma di intrattenimenti ha fatto registrare un ottimo successo, con serate che hanno spaziato dal ballo liscio all’operetta passando attraverso la verve comica dei Trelilu e la carica esplosiva dei DiscoInferno.
Notevole l’eco mediatico della Fiera, con un record di visitatori sul portale ufficiale (www.fierafredda.it) e una netta crescita della pagina Facebook, dove l’evento è stato visualizzato da 43.000 persone.
Impressionanti i numeri che arrivano dalla cucina: sono stati preparati più di 450 chili di polpa di lumache, 400 chili di gnocchi al Castelmagno, 200 di bollito, 80 chili di trippa, 150 di crusét della Valle Stura, 15 agnelli sambucani, 135 chili di “raviole valaouriane” di Valloriate, 130 chili di polenta, 175 di castagne per le caldarroste, 100 di “curenta” e 100 chili di tajarin. Oltre 900 i litri di birra consumati, 40 i litri di vin brulè e più di 150 le bottiglie di vino.
A coordinare cuochi e cucina ancora una volta Aldo Bernardi: “Il consumo di lumache quest’anno è stato in linea con quello della passata edizione, e questo è un risultato decisamente confortante considerato il maltempo dei due weekend di fiera. Desidero rivolgere un ringraziamento speciale ai miei collaboratori per il grande lavoro di squadra, senza il quale non sarebbe stato possibile soddisfare tutte le richieste dei visitatori.”
Il sindaco Gian Paolo Beretta ha voluto commentare così il successo della manifestazione: “Il bilancio è decisamente positivo: la Fiera Fredda si conferma come la vetrina ideale per presentare le eccellenze delle valli Gesso, Stura e Vermenagna. Gli oltre 30.000 visitatori hanno potuto anche apprezzare le tipicità provenienti da diverse regioni e le proposte di numerose associazioni locali e non, oltre ovviamente alle iniziative sul mondo della chiocciola. La scelta di estendere la durata dell’evento si è rivelata vincente: nonostante il maltempo, il pubblico ci ha premiato. Riuscito anche l’esperimento dei mercatini natalizi nelle due domeniche di fiera, che hanno contribuito a coinvolgere maggiormente il centro cittadino. Desidero rivolgere un immenso ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione: in primis agli instancabili volontari, senza i quali nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile, a tutti i componenti dell’Ente Fiera Fredda e al direttore tecnico Orazio Puleio, agli agenti municipali, al personale del Comune, nonché a tutti gli espositori.»
La presidente della manifestazione Antonella Dutto, il vicepresidente Fabrizio Buffa, il direttore Orazio Puleio e l’assessore alle manifestazioni Clelia Imberti ringraziano sentitamente tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita dell’evento: i volontari, i comuni che hanno partecipato, le regioni, gli uffici comunali, la squadra tecnica del Comune, i numerosi sponsor, le associazioni di categoria, lo staff dell’Ufficio Turistico, tutte le associazioni locali e non che hanno partecipato alle iniziative e i visitatori. Appuntamento al 2018 per la 449^ edizione.