Il periodo di prolungata assenza di precipitazioni sta preoccupando la cittadinanza ed i settori produttivi e si avvia ad assumere caratteri emergenziali che potrebbero mettere in crisi anche il sistema acquedottistico di Alba e delle zone circostanti.
Secondo quanto ha comunicato la Regione Piemonte ai Comuni nei giorni scorsi, c’è una condizione di deficit idrico generalizzato in tutta la Regione per assenza di risorsa nivale, deficit di precipitazione nell’ultimo semestre, portate dei fiumi in diminuzione, laghi alpini sotto la media stagionale e invasi di monte in esaurimento, generalizzata depressione del livello di falda.
Il perdurare delle alte temperature, già al di sopra della media del periodo, ridurrà ulteriormente le già ridotte disponibilità di acqua potabile.
Per quanto riguarda Alba, secondo quanto comunicato dal concessionario idrico Tecnoedil, è possibile sostenere che, al momento, le forniture di acqua in città sono garantite, ma il rischio di deficit idrico è in costante monitoraggio. Al momento non si prevedono restrizioni drastiche, ma si raccomanda a tutti i cittadini di modificare un po’ le loro abitudini, a non sprecare acqua e a ridurre la quantità utilizzata per tutti gli usi quotidiani, in particolare sugli utilizzi diversi da quello alimentare, domestico ed igienico.
cs