Giovedì 7 luglio, alle 17, presso il ristorante “Lago dei Salici” di Caramagna Piemonte tornerà a svolgersi in presenza dopo il periodo pandemico l’assemblea di Confagricoltura Cuneo, un’occasione di confronto e di amicizia per i tanti associati sparsi in tutta la provincia. Quest’anno, dopo l’approvazione del bilancio, si passerà alla nomina del nuovo Consiglio direttivo che guiderà la Confagricoltura provinciale per il prossimo triennio. Oltre ai soci dell’organizzazione, è prevista la partecipazione di numerosi rappresentanti delle istituzioni del territorio.
Il programma proseguirà alle 18 con un momento di dibattito pubblico dal titolo “Materie prime e cambiamenti climatici: l’agricoltura e la provincia di Cuneo verso la transizione” a cui interverranno il neo-eletto presidente di Confagricoltura Cuneo, Silvio Allamandi, executive director del gruppo ETEA (Sedamyl), Vittorio Viora, vice presidente nazionale di ANBI e presidente di ANBI Piemonte, e Giovanni Quaglia, presidente della Fondazione CRT.
Le conclusioni saranno affidate al presidente nazionale di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti. Prima dell’aperitivo e della cena sociale, saranno presentati i prodotti del consorzio Cascine Piemontesi e si procederà alla consegna degli “Aratri d’Oro” ad alcuni imprenditori associati, in onore dei risultati raggiunti nella propria attività e della fedeltà associativa, e del riconoscimento “Orgoglio Agricolo”.
“La giornata sarà occasione non solo per fare il punto sull’attività svolta da Confagricoltura Cuneo nel corso dell’ultimo anno, ma anche sul momento vissuto dall’agricoltura nazionale e provinciale alla luce del delicato contesto internazionale – dichiara il presidente di Confagricoltura Cuneo, Enrico Allasia -. Attualmente sono numerose le sfide che gli imprenditori agricoli si trovano a dover affrontare e le questioni con cui si devono quotidianamente confrontare, a partire dalle dinamiche globali che stanno interessando i prodotti agricoli e che mettono in forte difficoltà le aziende italiane, per poi passare agli effetti dei cambiamenti climatici, primo fra tutti l’emergenza idrica che interessa anche il nostro territorio subalpino. Di fronte a questo scenario, grazie all’intervento di illustri relatori proveremo a capire in che modo la provincia di Cuneo, terra di eccellenze enogastronomiche, di tradizioni secolari in ambito agricolo e dall’elevato potenziale produttivo, può affrontare questi importanti cambiamenti in atto”.
“In un periodo in cui non mancano le criticità economiche e sociali e dopo due anni di restrizioni dovute alla pandemia, anche se non abbiamo mai chiuso i nostri uffici provinciali e di zona, abbiamo bisogno comunque di tornare ad incontrare di persona i nostri associati in un clima di libero confronto e di convivialità – sottolinea il direttore di Confagricoltura, Roberto Abellonio -; la nostra consueta assemblea annuale è anzitutto questo: un momento in cui ritrovarsi e sentirsi parte integrante dell’organizzazione”.
Per maggiori informazioni rivolgersi agli uffici di zona di Confagricoltura Cuneo, telefonare al numero 0171/692143 o scrivere a [email protected].
c.s.