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Il Revello è di nuovo là, davanti a tutti, nel girone C di Promozione. In un campionato incerto, con tante gare da recuperare, anche una situazione temporanea può raccontare tanto.
Lo sa bene mister Perlo, che esulta dopo il 3-0 rifilato all’Atletico Santena: “Siamo felici ed orgogliosi di essere di nuovo al primo posto: una piazza come Revello non era abituata a certi piazzamenti che stiamo ottenendo negli ultimi due anni. Sono un allenatore fortunato, perchè alleno un gruppo del posto: dodici ragazzi di Revello, sette di Saluzzo e solo tre da fuori. Un orgoglio per la città. La partita era complessa, perchè da tre settimane non giocavamo e perchè abbiamo faticato ad avere un mini-sintetico su cui allenarci, senza possibilità di fare amichevoli. Abbiamo fatto fatica a trovare le misure, a equilibrare le distanze, proprio per questo, ma sicuramente ieri importante era giocare. Era una partita difficile, ma sapevo che a livello fisico non ci avrebbe richiesto uno sforzo fisico come in altre gare. La sosta ci ha un po’ fermato, ma abbiamo giocato alla grande: abbiamo chiuso la contesa già nella prima frazione con tre gol, poi nella ripresa sono calate le motivazioni e non abbiamo giocato bene. Detto questo, siamo primi, lo scorso anno al giro di boa avevamo 32 punti, oggi 29 con due gare ancora da fare. C’è poco da aggiungere”.
Quindi, qualche interessante osservazione su un campionato pieno zeppo di rinvii e recuperi, radicalmente sconvolto dalla neve decembrina: “Questa situazione favorisce chi può giocare e soprattutto allenarsi, organizzando eventualmente amichevoli quando una gara viene rinviata. Noi, e non solo noi, abbiamo fatto fatica, correndo sul campo e lavorando in condizioni complesse. Chiaramente, chi le ha giocate tutte potrà programmarsi al meglio le prossime settimane, mentre noi viviamo nella totale incertezza. Tutto diventa falsato ed anche la classifica va presa con le pinze. E’ vero che le squadre che si possono giocare qualcosa di importante sono tutte là, ovvero sette compagini a cui si aggiungono le outsider Montatese e Busca. Nel contempo, però, è presto per fare valutazioni, anche se guardare tutti dall’alto in basso è tanta roba”.
Carlo Cerutti – Redazione Sportiva Ideawebtv.it
