Successo per la mostra Pittori/Poeti/Pittori, che si è conclusa domenica 17 dicembre, registrando 3.500 visitatori nel suo mese di apertura al pubblico (18 novembre-17 dicembre).
A ingresso gratuito, Pittori/Poeti/Pittori, è stata curata da Marco Vallora e organizzata dalla Fondazione Bottari Lattes in collaborazione con Banca d’Alba.
Grande interesse anche da parte delle scuole del territorio. Hanno visitato Pittori/Poeti/Pittori gli studenti di diversi istituti scolastici: il Liceo artistico Gallizio di Alba, il liceo scienze umane Da Vinci di Alba, il liceo Arimondi di Savigliano.
Filippo de Pisis, Franco Fortini, Alfonso Gatto, Mario Lattes, Carlo Levi, Mino Maccari, Eugenio Montale, Pier Paolo Pasolini, Giuseppe Zigaina. Artisti del Novecento dalle forme espressive spesso molto differenti, ma accomunati da una caratteristica in particolare: all’inizio della loro carriera hanno sperimentato forme d’arte diverse prima di scegliere quale intraprendere. Pittori che sono anche poeti e poeti che scrivono attraverso la pittura. Per indagare questi tratti e gli intrecci tra arte visiva e scrittura poetica in alcune personalità che hanno segnato la storia culturale italiana, la Fondazione Bottari Lattes ha proposto Pittori/Poeti/Pittori, organizzata presso il Palazzo Banca d’Alba (Via Cavour 4, Alba – Cn).
Le opere provenivano da musei, fondazioni, archivi e collezioni private da tutta Italia.
Il titolo della mostra – come aveva spiegato il curatore Marco Vallora – richiama una circolarità, un volano che evoca un’incertezza feconda tra arte e poesia. È un fenomeno ovviamente non soltanto italiano, ma in Italia ha avuto alcuni esiti assai curiosi: artisti che all’inizio del loro percorso sono indecisi sulla strada da prendere, se farsi pittori, poeti, musicisti o saggisti.