Il sorriso di Giorgia Cavarero continua ad illuminare il delicato lavoro di volontari, medici, insegnanti ed educatori, ma anche dei pazienti e delle loro famiglie in un periodo delicato della propria vita: sono state presentate oggi (5 luglio) le donazioni a sostegno degli ospedali S.Croce e Carle di Cuneo raccolte grazie all’edizione 2022 dell’iniziativa benefica, promossa da LILT ed Esedra Mondovì, con la partecipazione dei Trelilu, esibitisi, ricordiamo, lo scorso 12 marzo al Teatro Toselli facendo registrare un tutto esaurito nel segno della solidarietà.
Grazie ai fondi raccolti è stato possibile acquistare 13 televisori da 32” con supporto, destinati alle camere del reparto di Oncologia del Carle, un maxischermo da 50” e diversi fiori e piante per la sala d’attesa della Radioterapia del S.Croce. Con la collaborazione di insegnanti e allievi del Liceo Artistico saranno presto realizzati alcuni pannelli per abbellire entrambi i reparti. Il nostro obiettivo è rendere i luoghi di cura più gradevoli e meno “sanitari” per aiutare i pazienti durante le terapie o il ricovero”.
“Oggi festeggiamo un gesto concreto, significativo nel percorso di umanizzazione delle cure, un elemento sul quale cerchiamo di porre la massima attenzione. – ha sottolineato Monica Rebora, Direttore Sanitario del S.Croce e Carle . L’umanizzazione è fondamentale nel percorso della cura del paziente e rappresenta una tappa di accoglienza e della sostenibilità della malattia. Passa attraverso aspetti di tipo ambientale, ma anche di servizi che si possono offrire: la capacità che l’Associazione “Un Sorriso per Giorgia” e la LILT hanno avuto di fare rete con le altre realtà e la generosità del Trelilu e tutti coloro che hanno partecipato, hanno canalizzato una donazione che è graditissima da parte dei ricoverati e del personale”.
“Essendo l’unico reparto di Oncologia specifico nella nostra provincia, riteniamo che debba fare delle cose non disponibili in altri punti – così Gianmauro Numico, Primario del reparto di Oncologia – . Un reparto che si sta specializzando e che sta intensificando la sua attività a favore di pazienti che devono trovare una risposta, fare trattamenti complessi o ad accedere alle tecnologie più varie. Questo è un segnale di vicinanza per il quale abbiamo grandissima riconoscenza, segno che la società civile ci guarda e ci è vicino e, contemporaneamente, piccolo gesto di accoglienza e umanizzazione per i pazienti che ospitiamo”.
“I nostri volontari sono sempre presenti all’interno dei reparti – spiega Patrizia Manassero, sindaca di Cuneo e Presidente della LILT cittadina (presente insieme al vice Andrea Gili) – ed hanno forte la percezione della vita delle persone che si apprestano a periodi di percorsi di cura o di ricovero ed abbiamo pensato che sia dei televisori nelle camere, sia uno schermo nella sala d’attesa, ma anche la presenza del colore attraverso i fiori che sono stati collocati nel reparto di Radioterapia permettono alle persone di avere un attimo di sollievo durante questi momenti”.
“Questi fiori ci riportano alla primavera – così Elvio Russi, Primario della Radioterapia -, è importante che questo percorso sia alleviato dalla presenza di questi colori. Devo ringraziare molto la famiglia Cavarero per il gusto e per l’intuizione che fanno il reparto più accogliente, completato con il televisore che serve ad interattenere o, quantomeno, a distrarre dai propri pensieri il paziente che qui si reca giornalmente”.
“Il progetto “Un sorriso per Giorgia” è per noi un momento annuale di grande prestigio, sia per le conseguenze positive che porta, sia per noi a livello artistico. – ci dicono i Trelilu, i quali hanno regalato un’improvvisazione del brano “Ven che ‘nduma” all’ingresso del reparto di Oncologia – Il pubblico sente molto questa manifestazione e la risposta è sempre stata straordinaria ed è stata una grande occasione di avere collaborazioni di prestigio, come la Banda Osiris, il Mago Alexander, Alessandro Perissinotto, Margherita Oggero e anche la Subalcuneo. E ora, vedremo cosa inventarci per l’anno prossimo…”.
IL PROGETTO “UN SORRISO PER GIORGIA” – Si è giunti alla quindicesima edizione degli eventi realizzati in ricordo di Giorgia che quest’anno avrebbe compiuto 22 anni. Il papà Silvio Cavarero e la moglie Stefania hanno accolto, in un momento per loro difficile e tragico, la proposta di alcuni amici, tra i quali Roby de I Tre Lilu che è un parente della coppia, di trovare una modalità coinvolgente per ricordare la figlia. “Abbiamo sempre lavorato su progetti concreti e raggiungibili – spiega Silvio – tutte le edizioni sono state sold out e complessivamente abbiamo raccolto 155 mila euro. Per noi i diversi eventi hanno significato sempre un grande impatto emotivo e anche di sollievo”. I contributi hanno finanziato, nel tempo, la Pediatria di Mondovì, le Scuole del territorio, la costruzione di una Casa di Accoglienza per ragazzi di strada con padre Renato Chiera in Brasile.