E’ la notizia che in questi minuti sta suotendo il calcio Cuneese, quella del ritorno all’Albese, dopo l’amaro divorzio della scorsa stagione, di Giancarlo Rosso, uno dei tecnici più longevi e titolati della centenaria storia biancoazzurra.
Proprio quando radio mercato dava il tecnico molto vicino alla panchina della Denso, ecco il clamoroso colpo di coda, con l’ufficializzazione di un nuovo matrimonio albese.
“La mia è stata una scelda di cuore – afferma l’allenatore – a livello calcistico sono molto legato a questa società, infatti ho rifiutato altre offerte da altre squadre perchè voglio fare qualcosa con una squadra, l’Albese, che sento mia”
Un’Albese che Rosso eredita da Stefano Lovisolo in cattive acque, con soli 15 punti e in piena lotta salvezza “La classifica è deficitaria – prosegue – la quota salvezza è a 40 punti quindi ce ne sono ancora tanti da fare. Se però la società ha scelto me è perchè reputa che possa essere la persona giusta per centrare questo obiettivo. Ho avuto modo di vedere la squadra prima della rivoluzione e l’ho trovata in leggera difficoltà anche se non l’ho mai vista sfigurare davanti agli avversari. Ora ha preso giocatori di qualità e di esperienza, i presupposti per fare bene ci sono, però è necessario abbassare la testa e iniziare a macinare punti a iniziare dalla sfida di sabato con l’Olmo. Poi quando i punti salvezza saranno fatti potremo iniziare a fare le valutazioni del caso, però adesso dobbiamo abbassare tutti la testa e incominciare a lavorare con umiltà e determinazione”