Se n’è parlato abbondantemente su tutti i social network nelle settimane scorse e non poteva, dunque, essere esente da quest’incombenza anche il Consiglio Comunale di Saluzzo che ha affrontato il tema delicato dello sgombero neve.
L’interrogazione presentata dal consigliere Miretti, e controfirmata anche da Daniela Contin, ha come argomento proprio questa criticità e le spese sostenute nelle ultime settimane dopo le due abbondanti nevicate.
“Con le ultime integrazioni, compreso il prelievo dal fondo di riserva passato in Giunta, il capitolo relativo all’acquisto di sale e sabbia ammonta a 18.100 euro, quello relativo al servizio di sgombero neve 79.950 euro – risponde il primo cittadino Calderoni – Stiamo, inoltre, utilizzando visto che queste somme non sono sufficienti il capitolo della pulizia strade sul quale sono stanziati 57.000 euro. In media negli ultimi tre anni, dove non ci sono state particolari precipitazioni nevose, la spesa è stata di circa 70.000 euro. Le aziende incaricate percepiscono un compenso ad ogni passata e, comunque, due sono corrisposte sia che nevichi o meno“.
“Certamente se non avesse nevicato avremmo avuto meno disagi, ma purtroppo abitiamo in una zona nevica. Io non voglio fare polemica ne dare colpe a nessuno, ho solamente sollevato il problema riguardo alla carenza di tempestività – commenta il consigliere Miretti – La neve, comunque, in certe vie è ancora ben presente: sia nei parcheggi che nei marciapiedi. Mi auguro che, nel caso di altre nevicate, non ci siano altri disagi. Pensiamo, inoltre, ad un paese come Crissolo che in poche ore ha sgomberato tutta la neve“.
“Dobbiamo considerare che le precipitazioni nevose su Saluzzo sono stet di 45 cm e 25 cm, quindi un totale di 70 cm di neve a Dicembre con temperature intorno ai -15°. Dobbiamo solo ringraziare quelle persone che hanno operato sulle strade per 17 giorni consecutivi, e stanno continuando ancora oggi. Bisogna solo essere orgogliosi di questo. Siamo rimasti indietro solo su sei strade durante la prima nevicata, ammettendo per altro la difficoltà relativa ad un appalto nuovo. Per il resto sfido chiunque a togliere la neve da 100 km di strade. Il paragone con Crissolo, inoltre, non regge in quanto si tratta di un paese di poche case che con un mezzo si pulisce in una sola giornata” chiosa Calderoni.