L’appassionante storia della diga di Pontechianale, a 80 anni dalla sua inaugurazione, tra aneddoti, immagini inedite e curiosità. Ma anche riflessioni su temi quanto mai di attualità: il ruolo dell’acqua e dell’energia idroelettrica tra cambiamenti climatici e transizione ecologica.
Di questo, ma anche di tanto altro, si parlerà sabato 23 luglio, a partire dalle 10, presso l’anfiteatro sul lago di Castello (frazione di Pontechianale), in un dialogo aperto tra esperti (in caso di maltempo nel salone dell’hotel Chalet Seggiovia).
Una chiacchierata informale pensata proprio per celebrare l’80esimo anniversario della diga, alla quale prenderanno parte Claudio Cassardo (climatologo dell’Università degli Studi di Torino), Sebastiano Teresio Sordo (già responsabile della sede di Mondovì del Politecnico di Torino), Simone Aime, Elvis Del Tedesco e Paolo Infossi (ricercatori e scrittori appassionati di dighe e storia locale), Stefano Basano (responsabile dell’Area Nordovest di Hydro Enel Green Power Italia).
Dicono gli organizzatori Andrea Caponnetto e Gabriele Gallo, che hanno supportato la Pro loco di Pontechianale nell’impegnativa sfida dell’anniversario: «Sarà sì un momento di divulgazione storico-culturale, in cui rendere omaggio ad una delle opere pubbliche più importanti della Valle Varaita e comprendere meglio la multifunzionalità di uno sbarramento artificiale, ma anche un’occasione per riflettere, con un’attualità dal sapore quasi profetico (abbiamo pensato quest’evento nell’autunno 2021), sulle conseguenze dei cambiamenti climatici in corso e sul valore della risorsa-acqua. Ovvero le aperture dei giornali delle ultime settimane».
L’evento mattutino si concluderà, intorno a mezzogiorno, con un viaggio inedito all’interno della struttura che dal 1942 fa da argine al lago artificiale: in assoluta anteprima per il pubblico presente (e con una seconda proiezione alle 16 rivolta a famiglie e bambini), infatti, i tecnici di Enel Green Power hanno realizzato un appassionante tour virtuale “Nelle viscere della diga”, che, tempo permettendo, sarà proiettato su un grande ledwall posizionato in una location unica, a strapiombo sul lago.
Nella stessa giornata di sabato 23 luglio, tanti sono gli eventi collaterali organizzati dalla Pro loco di Pontechianale per celebrare uno dei simboli del paese più alto della valle Varaita. Alle 15 dal pontile (Playa Alpina) parte una camminata fiabesca che collega la storia del bacino con personaggi di fantasia: attraverso le vicende di Stelo e Samu, Once Danzateatro racconterà il lago attraverso le suggestioni della fantasia, prima di incontrare, all’anfiteatro di Castello, Stefano Basano e Paolo Infossi che, con video e fotografie, permetteranno anche ai più piccoli di capire la portata di quest’opera, conoscendone segreti, misteri e curiosità.
La sera, intorno alle 21, sempre all’anfiteatro di Castello, per la prima volta utilizzato per questo scopo, andrà in scena lo spettacolo teatrale “Blu”, di Sara Due Torri con Irene Villa. Adatto ad un pubblico adulto, famiglie e bambini. Accesso gratuito (si consiglia di passare da Castello, anche se il luogo è raggiungibile anche da Pontechianale seguendo il giro-lago), si suggerisce un abbigliamento pesante.
L’indomani, domenica 24 luglio, dalle 9 mercatino vintage nell’area pedonale fronte-lago a Pontechianale, dalle 11 a Castello partenza scaglionata (ogni 20 minuti) dei tre gruppi iscritti alla passeggiata enogastronomica (e canterina) “Cantalago” (prenotazioni su WhatsApp al 347-7959054 o 349-6983469), nel pomeriggio il gioco musicale di piazza “Figli delle stelle” e alle 16,30 la partenza (dall’ufficio turistico di piazza S. Caterina) della visita guidata al lungo-lago e alle bacheche storiche a cura di Paolo Infossi (ultima tappa a Castello).
Per celebrare l’importante anniversario, la Pro loco di Pontechianale, guidata da Marco Cayre e Giorgio Strocco, si è avvalsa del coordinamento scientifico e artistico dell’Agenzia Acca, del supporto tecnico di Enel Green Power e della collaborazione di due associazioni culturali giovanili: Gli Spigolatori di Mondovì e la Once Danzateatro di Genova. L’evento è realizzato grazie contributo di Bim Valle Varaita, Comune di Pontechianale e Fondazione CR Saluzzo.