Proseguono gli incontri nella Villa Tornaforte di Cuneo, sede dell’Aragno Humanities Forum. Martedì 12 luglio, alle 17.30, il Chiostro degli Agostiniani della storica residenza nobiliare ospita il dialogo sul tema “L’eresia del cinema indipendente”. Gli illustri relatori sono Steve Della Casa, critico cinematografico e conduttore a Rai Radio 3 di “Hollywood Party”, già direttore del Torino Film Festival (lo è di nuovo nel 2022) e collaboratore della Mostra del Cinema di Venezia, del Festival di Locarno, di quelli di San Sebastian e di Taormina, quindi Fredo Valla, formatosi alla Scuola “Ipotesi Cinema” di Ermanno Olmi e co-autore di programmi con Pupi Avati, sceneggiatore del film “Il vento fa il suo giro” di Giorgio Diritti, nonché autore e regista nel 2021 di “Bogre-la grande eresia europea”.
Esiste un cinema eretico?
Esiste ogni volta che un autore e un gruppo di persone, intorno all’autore, vogliono realizzare un film – il loro film – a dispetto dei no collezionati ogni volta alla porta di un produttore, di un distributore, del Ministero. Insomma, dei tanti rifiuti ricevuti. E lo vogliono fare perché hanno l’urgenza di raccontare una storia, quella storia che sta nel loro cuore. Si tratta di un percorso faticoso, che impone sacrifici. Un film indipendente, ossia eretico, è innanzitutto un film con dei budget ristretti, a volte inesistenti. Ciò nonostante riesce a venire alla luce. Ma è solo il primo passo. Si pone poi il problema di come portarlo al pubblico, di come farlo conoscere.
Il regista Fredo Valla e la parola eresia
Dice il regista e sceneggiatore originario di Sampeyre, in Valle Varaita, Fredo Valla: “Dura la vita del cineasta eretico, però anche bella e compiuta. Infatti, ti fa vivere la bellezza di sentire che hai costruito un film così come lo volevi fare, che non ti sei ritirato in te stesso, che non hai rinunciato, che non hai patteggiato con un sistema che non condividi e che non ti appartiene. Ti senti di essere stato coerente con te stesso e con la tua vita”.
Perché eresia è una parola che deriva dal greco e significa scelta: esprime per ogni persona il diritto di scegliere. Un diritto fondamentale per la dignità umana: scegliere e non “essere scelti”. Una parola bellissima, magari scomoda.
Per partecipare all’incontro
Per partecipare all’incontro è necessaria la prenotazione, nel limite dei posti disponibili, inviando la richiesta alla mail [email protected]