Si chiama Pays Sages, gioco di parole tra Paesaggio e Paese Saggio, il progetto europeo di cooperazione transfrontaliera costituito tra Francia e Italia, nato dall’esigenza di innescare dinamiche di sviluppo equilibrate e condivise tra sistemi forti e aree più deboli, nel quale rientra Pays Aimables, l’iniziativa volta alla valorizzazione del paesaggio delle provincie di Cuneo e Imperia, della Provenza meridionale, delle Alpi e della Costa Azzurra.
Il coinvolgimento di Itur nel progetto insieme a Ideazione, azienda partner della rete DE.DE Destination Design, prevede una collaborazione a stretto contatto con la Camera di Commercio di Cuneo, l’ATL Cuneese, l’ATL Langhe, Roero e Monferrato, la Provincia di Cuneo e Global Tourist per l’innovazione delle esperienze turistiche di qualità, in particolare per i territori dell’Alta Val Tanaro e dell’Alta Langa.
Le terre dei Pays Aimables sono ricche di luoghi ancora inesplorati, in cui immergersi nella cultura locale e godere di tutte le bellezze paesaggistiche. I piccoli borghi suscitano sempre più interesse nei viaggiatori di tutto il mondo, perché strettamente connesse alla ricerca del passato e delle tradizioni, luoghi in cui vivere esperienze autentiche: natura, paesaggi in cui perdersi tra colline e montagne, lontananza mentale e fisica dalla città, cucina tipica e casalinga, rappresentano la tipica vacanza green, rigenerante e genuina, sinonimo di relax e remise en forme psicofisica.
Grazie all’esperienza di Itur nel campo del tour operating rivolto a destinazioni non interessate dal turismo di massa, il paesaggio naturale, l’eredità dell’uomo, le coltivazioni e gli insediamenti che caratterizzano questi territori trovano ampio risalto negli itinerari tematici proposti.
Dopo un primo appuntamento virtuale, con la presentazione del FamTrip di maggio 2022 disponibile sul canale YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=eL6icUJ7wO8&t=3s) dell’ATL Cuneese, in questi giorni agenzie di viaggio e tour operator sono stati accompagnati alla scoperta dei territori dell’Alta Val Tanaro e dell’Alta Langa. Il ricco programma di viaggio, tra itinerari escursionistici, uscite in e-bike, eventi folkloristici, visite guidate ha permesso di far conoscere località come Ormea, Viola, Garessio, Sale San Giovanni e Bagnasco, tra la spettacolare fioritura della lavanda, il Bal do Sabre e la visita del Castello di Casotto. Non sono mancate degustazioni di prodotti tipici, a Murazzano con il suo formaggio, a Dogliani con Dolcetto e tartufi, per poi concludere con i terrazzamenti di Cortemilia.
Il progetto mira a diffondere il valore del paesaggio come tutela dell’ambiente e come opportunità di crescita per le persone che vivono e lavorano in quest’area: verranno quindi realizzati interventi per la cura, la messa in sicurezza, la riqualificazione e l’efficientamento energetico dei territori, tramite il coinvolgimento della popolazione locale.
In particolare, per quanto riguarda il turismo, è stato realizzato un piano strategico dell’offerta turistica legata al paesaggio e un piano di comunicazione internazionale, i quali prevendono la realizzazione di eventi e la promozione di un piano di formazione rivolto agli operatori.