È stato inaugurato oggi, mercoledì 13 luglio, l’appartamento didattico allestito presso la Casa della Salute di Cortemilia nell’ambito del progetto europeo SENIOR – PITEM PRO-SOL, finanziato dal ProgrammaInterreg ALCOTRA Francia-Italia 2014-20.
Il progetto consiste nella sperimentazione di un modello di intervento che verrà attuato per 10 mesi nel territorio dell’Alta Langa dell’ASL CN2 e principalmente all’interno della Casa della Salute di Cortemilia che, in questo modo, aggiunge un tassello importante alla propria costituzione, mentre si lavora alla Casa della Comunità prevista nell’ambito delle azioni del PNRR.
Per la sperimentazione l’ASL ha coinvolto numerosi attori, fondamentali per la realizzazione di interventi concreti e coordinati. La Convenzione, firmata a dicembre a Cortemilia, vede operativi, oltre all’ASL CN2 medesima: il Consorzio Socioassistenziale di Alba, Langhe e Roero, il Comune di Cortemilia con il coinvolgimento delle associazioni di volontariato locali, l’Università di Torino con il Centro di Igiene e Scienze motorie S.U.I.S.M., l’Università degli Studi di Genova con il Dipartimento Architettura e Design specializzato in abitazioni per anziani, APRO Formazione di Alba e l’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) di Roma.
IL PROGETTO – Al terzo piano della Casa della Salute di via Divisioni Alpine, l’ASL CN2 ha ristrutturato e allestito un appartamento didattico all’interno del quale 54 over-75 (a gruppi di 11) che vivono in Alta Langa saranno coinvolti da una équipe multi-professionale coordinata da Infermieri di Famiglia e Comunità, per un giorno a settimana, dalle ore 8,30 alle ore 14.30, nello svolgimento di attività di monitoraggio delle patologie croniche di ognuno, nella sensibilizzazione e formazione su stili di vita sani e idonei al loro stato di salute, con particolare riguardo all’attività fisica a loro adatta, alla socializzazione e all’allenamento cognitivo.
L’appartamento è stato arredato come un appartamento privato, ma utilizzando e configurando l’arredamento e le tecnologie più idonee alla popolazione di riferimento che lo frequenterà. Questo permetterà agli anziani di poter sperimentare anche tecnologie o arredi che potranno facilitare la permanenza al proprio domicilio in autonomia e sicurezza.
Il progetto comprende anche la sperimentazione dell’efficacia di strumenti di teleassistenza per tenere in contatto gli anziani al proprio domicilio. Per questo i 54 soggetti saranno poi suddivisi, in modo casuale, in due gruppi di 27 individui ciascuno. Un gruppo continuerà, nei giorni nei quali non sarà fisicamente nell’appartamento, il monitoraggio e le attività presso il proprio domicilio, in collegamento tramite tele-Assist un giorno a settimana (grazie a un decoder con monitor) con l’équipe presente nell’appartamento all’interno della Casa della Salute. Al termine della sperimentazione si verificherà se vi sono differenze statisticamente significative tra i due gruppi nei parametri vitali misurati e nel livello di autonomia dei singoli.
«Con la realizzazione di questo progetto – osserva l’Assessore Regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi -, l’appartamento didattico, frutto della grande sinergia messa in atto da tutti gli attori coinvolti, si sperimenta un nuovo modello di intervento che crediamo possa essere vincente e che, quindi, ci auguriamo possa essere confermato ben oltre la sperimentazione iniziale».
Così il Dott. Massimo Veglio, Direttore Generale dell’ASL CN2: «Abbiamo lavorato e lavoreremo “con la gente e per la gente”, per arrivare ad un fine comune: la salute. Una salute che si garantisce non solo con le prestazioni sanitarie (visite e accertamenti strumentali), ma anche con azioni di questo tipo. La Casa della Salute di Cortemilia diventerà un centro di riferimento per coloro che hanno aderito al progetto e, di conseguenza, un modello anche per le persone che stanno loro attorno».
«Siamo molto soddisfatti di questo progetto che, vista la tipologia del nostro territorio, va a soddisfare un’esigenza molto sentita, e del fatto che la Casa della Salute di Cortemilia sia stata presa in considerazione per questa sperimentazione», conclude Roberto Bodrito, Sindaco di Cortemilia.
PARTNER – La sperimentazione è parte integrante del Progetto “SENIOR”, nell’ambito del Piano Integrato Tematico PROSOL, coordinato dalla Direzione Sanità e Welfare della Regione Piemonte. “Senior” vede la partecipazione di ASLCN2 come ente attuatore del partner Regione Piemonte, insieme a: Provence Alpes Agglomération in qualità di capofila, Regione Liguria, Regione Valle d’Aosta, Métropole Nice Côte d’Azur, Conseil Départemental des Alpes-de-Haute-Provence, ADMR PACA Corse.
GLI OBIETTIVI – Obiettivo principale del progetto è sviluppare nuovi servizi socio-sanitari per le persone anziane nelle zone rurali e montane transfrontaliere franco-italiane, sperimentando modelli innovativi di prevenzione della perdita di autonomia e favorendo il mantenimento al proprio domicilio della popolazione over 75. Benché dotate di organizzazioni socio-sanitarie differenti, Francia e Italia devono affrontare problemi analoghi di carenza di personale socio-sanitario e di diminuzione dei servizi pubblici nelle zone rurali. Il Programma Interreg ALCOTRA Francia-Italia costituisce un’opportunità concreta per testare nuovi modelli, facilitando l’accesso ai servizi da parte delle popolazioni dei territori periferici.
Il Progetto “SENIOR” lavora su 2 punti nodali per contrastare la perdita di autonomia:
- Strutturare percorsi di cura incentrati sul paziente, in particolare nelle fasi che precedono e seguono l’ospedalizzazione, fattore aggravante della perdita di autonomia.
- Sviluppare nuovi modelli e servizi di prevenzione della perdita di autonomia e promozione della salute nell’ambito delle cronicità dei soggetti anziani coinvolti. Lo scopo, in questo caso, è di contrastare la perdita di autonomia precocemente, per fornire ai cittadini strumenti utili a restare in buona salute e al proprio domicilio il più a lungo possibile.