L’Associazione Comuni del Moscato partecipa al lutto per la scomparsa di Giovanni Bosco ed esprime il cordoglio di tutte le Amministrazioni rivolgendo le condoglianze ai suoi familiari.
Vero protagonista della storia più recente del comparto del nostro Moscato, Bosco è sempre stato un ispiratore, un combattente, un organizzatore e un difensore della cultura e dell’economia di queste colline. A Santo Stefano Belbo, lungo la sua vita si è occupato di Pavese, insieme all’amico Luigi Gatti, ma soprattutto portò sulla scena economica del Moscato l’interpretazione dei produttori di uva, di chi lavora la terra, cercando sempre nei complessi rapporti e confronti i valori più giusti e la giusta dignità per quella “parte agricola”, a cui teneva tanto, organizzando nel tempo diverse realtà rappresentative, in ultimo il CTM (Coordinamento Terre del Moscato).
A livello personale, del Direttivo e di tutta l’Associazione dei Sindaci del Moscato – dice il presidente Alessio Monti – esprimo il grande dispiacere per la scomparsa di Giovanni, tra gli ispiratori anche di questo nostro sodalizio perché come noi aveva a cuore il territorio del Moscato, cercando di difendere e tutelare sempre, senza mai allentare l’attenzione, il lavoro degli uomini delle nostre colline.