Con Cherasco Classica tre serate dedicate alla grande musica dal 6 all’8 agosto

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cherasco classica
Chiara Sardo, Fabrizio Berto e Marco Tempesti

Cherasco Classica, rassegna di musica classica, con la sua formula invita a riscoprire un territorio ricco di storia e di cultura, riattivando in noi la sensibilità propria dell’uomo, la voce che rimane nascosta sotto la scorza grigia dell’abitudine, ma che si libera e incanta nella creazione di un artista.

Sono previste tre serate dedicate alla musica classica sabato 6, domenica 7 e lunedì 8 agosto 2022; la serata dell’8 agosto, organizzata insieme alla famiglia Degiorgis Rossetti è dedicata a un cittadino “speciale” che dal 2019 ci ha lasciati, il Dottor Piergiorgio Rossetti, geologo di chiara fama internazionale.

Filo conduttore del Festival la presentazione di talenti della musica in un contesto di bellezza, per offrire loro spazio, pubblico e attenzione e far vivere al pubblico emozioni attraverso la musica e l’olfatto.

La prima serata con un programma che spazia da Ortiz, Burgmuller, Schubert, Granados, Bellafronte, Satie, Saint Saens, Piazzolla vedrà protagonisti Gregorio Buti e Paolo Schianchi. 

La seconda serata con un programma intrigante che va da Schubert Trio per pianoforte n.2 in mi bemolle maggiore, op.100, D.929 e Stravinsky Berceuse e finale da L’oiseau de feux vede protagonisti tre giovanissimi musicisti: Chiara Sardo, Fabrizio Berto Marco Tempesti.

La terza serata dal titolo Souvenir 3 che evoca il ricordo che la famiglia Rossetti Degiorgis propone tutti gli anni del loro amato Piergiorgio, vede protagoniste due musiciste d’eccezione Mariacarla Cantamessa e Simona Colonna che guideranno lo spettatore in un viaggio musicale di esplorazione dell’essenza della musica. I suoni più importanti per l’uomo sono quelli profondi che lo radicano alle sue radici, i suoni del cuore che lo portano a poter vivere le sue emozioni e quelli che lo portano in alto, i suoni puliti, essenziali.

Il percorso sarà diviso in tre momenti: i suoni delle radici della terra, un forte richiamo a Piergiorgio Rossetti, geologo con i piedi ben saldi a terra ma uomo capace di sentimenti, sogni e pensieri che vanno oltre…

Si inizia con un canto sciamanico di Simona Colonna e con la danza della capra di Onneger eseguita da Mariacarla Conatamessa. Tradizione popolare nostra con la danza che si ballava con gli zoccoli con la canzone Il poeta contadino Metamorfosi passaggio dalla profondità ai suoni dell’emotività filtrati dall’intelligenza con una lettura dalle metamorfosi di Ovidio e l’esecuzione del brano Syrinx di Debussy e Curima curima, inno a rallentare.

Terza parte ci porta in avanti, oltre… somwhere over the rainbow canzone di emozioni che ci radica nelle tradizioni. Fantasia di Teleman per dire come l’ingegno umano e la ricerca del bello possono essere perfetti.

La caratteristica del Festival si cela nell’altissima qualità delle proposte artistiche. Il giardino scelto per lo svolgimento dei concerti, conosciuto come “La Madonnina”, rappresenta una piccola perla incastonata nei bastioni della città. Offrire ai cittadini e al turista serate di qualità vuol dire far crescere le attività di una città non solo dal punto di vista economico (e al momento sappiamo benissimo quanto ce ne sia bisogno!), ma soprattutto dal punto di vista culturale e personale, caratteristiche altrettanto importanti nella vita di ciascuno.

In quest’ottica la presenza di Acqua di Cherasco all’interno del festival Cherasco Classica intende sviluppare il concetto di ospitalità creando una scenografia olfattiva che si libri nell’aria come fa la musica seguendo gli autori e creando suggestioni emozionali e musicali. Naso e orecchio saranno coinvolti in un divertente gioco sensoriale.

L’iniziativa consente di far conoscere artisti e programmi musicali “curiosi” e insoliti, di diffondere ancora di più la conoscenza della città di Cherasco, del giardino della Madonna delle Grazie e i vari servizi turistici.

Dal 2008 al 2010 si è già svolto a Cherasco un piccolo festival internazionale di musica Classica, Cherasco Classica appunto, in cui musicisti americani dello Zephir Chamber Orchestra e musicisti italiani hanno tenuto una serie di concerti all’aperto in piazze e giardini della città. A distanza di anni rinasce la volontà di proporre quel tipo di spettacolo per rispondere a una domanda sempre crescente di musica dal vivo, musica classica con piccoli ensemble di altissimo livello, per dare al pubblico la possibilità di fruire della “grande musica” in spazi di bellezza artistica e architettonica.

La decisione di riproporre il Festival Cherasco Classica nasce dalla richiesta informale di un pubblico attento e alla ricerca di concerti “speciali” che possano coniugare la bellezza architettonica con la bellezza artistica.

INFO E PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

Prenotazioni aperte dal 3 luglio al 4 agosto telefonando al 0172 427050/427015