Anfossi una storia di successi che continua da oltre 40 anni

Festeggiati al tramonto, nell’azienda di Guarene gli importanti traguardi raggiunti grazie alla forza innovativa di una famiglia che ha posto sempre massima attenzione al cliente

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Festeggiare 40 anni di attività è un’impresa. Ancor più rilevante se in questa solida realtà è racchiusa la storia di una famiglia: quella del signor Giovanni Anfossi e della moglie Elda Bertero che diedero vita, nel 1982 nel garage della loro abitazione di Guarene, ad un’attività oggi riconosciuta tra i leader nella produzione di imballaggi stampati ad iniezione per il settore food. «Molte sono state le decisioni affrontate negli anni, tutte frutto di attente e calibrate scelte che ci hanno visto progressivamente e costantemente crescere. A partire dal trasferimento nel 1989 nello stabilimento a Frazione Racca di Guarene, inizialmente su una superficie di 1.000 metri quadrati, diventati poi nel 2022, ben 2.500, a cui occorre sommare il nostro polo logistico coperto che si estende su 6.000 metri quadrati», sottolinea il signor Anfossi.

«Anche societariamente siamo passati da azienda individuale all’attuale assetto come società a responsabilità limitata. E poi, come genitori, non possiamo certo dimenticare l’ingresso in azienda dei nostri figli: Luca che dal 2000 si occupa della produzione, mentre Erica dopo esperienze internazionali, nel 2014 è entrata nel gruppo con incarichi direzionali e amministrativi».

Poche settimane fa avete fe­steggiato i 40 anni di attività coinvolgendo la vostra grande famiglia di collaboratori e di­pendenti e naturalmente anche storici e recenti fornitori. Come è maturata questa idea Erica e Luca?

«Beh, è una ricorrenza che ci inorgoglisce e che rappresenta per la nostra famiglia un prestigioso traguardo. Poter ospitare 90 amici, tra i quali la direttrice di Confindustria Cuneo Giuliana Cirio; il presidente Confapi Massimo Albertengo; Mat­tia Ar­tusio, in rappresentanza del Co­mune di Guarene e tantissimi collaboratori ha rappresentato l’occasione per tracciare nuovi obiettivi che permettono alla nostra azienda di continuare ad accontentare una esigente clientela nazionale ed internazionale. Una ricerca che caparbiamente alimentiamo nel perfetto connubio tra la qualità artigianale, tipica del made in Italy, e alta tecnologia delle produzioni. Possibile grazie ai nostri dipendenti che rappresentano davvero un elemento fondamentale per il successo dell’azienda e che in occasione di questa festa ci hanno davvero sorpresi donandoci una targa di ringraziamento e omaggiando ciascuno di noi con una preziosa ed elegante penna. Produciamo packaging e i nostri articoli so­no presenti quotidianamente sulle tavole dei consumatori, nei bar, ristoranti e supermercati. Il nostro restare al passo con i tempi, anticipando le richieste del mercato, ci ha permesso negli anni di implementare il servizio di logistica per garantire stock di sicurezza e veloci tempi di consegna. Ad oggi infatti, riusciamo a gestire internamente oltre 30.000 pallet all’anno grazie ad al nostro polo logistico perfettamente attrezzato e certificato dal 2017 secondo la normativa FSSC22000 come del resto, tutta l’azienda. In questo mese abbiamo partecipato ad un audit per ISSC Plus, per l’utilizzo di materie prime “circular” come materiali riciclati o provenienti da fonti rinnovabili, e abbiamo in corso l’ottenimento della certificazione ambientale ISO14001 e quella sulla sicurezza sul lavoro ISO 45001. A ciò si devono aggiungere i nostri investimenti legati ad Industria 4.0, volta all’automazione industriale ed ad inserire alcune nuove tecnologie produttive per migliorare le condizioni di lavoro, creare nuovi modelli di business, aumentare la produttività degli impianti e migliorare la qualità dei prodotti».

Tra le priorità, non solo nel vo­stro settore si è imposto il tema della sostenibilità. Come lo avete affrontato?
«Abbiamo, insieme ai nostri clienti, analizzato e monitorato il comportamento dei consumatori che tendono a premiare prodotti e aziende che scelgono di ridurre il proprio impatto am­bientale e pongono massima attenzione nel garantire la riduzione di sprechi e inquinamento. Ecco allora che ci è parso naturale, mettere a disposizione le nostre conoscenze per progettare articoli, creare mockup, costruire stampi pilota per la fase di industrializzazione del prodotto per poi passare alla produzione con i cosiddetti stampi industriali multi cavità. In nome dell’eco-design e con il supporto di nuove tecnologie di progettazione ci è stato possibile studiare nuovi packaging eliminando la parte di materia pri­ma “superflua non indispensabile” pur mantenendo le caratteristiche tecniche e strutturali dell’articolo. Inoltre, proponiamo soluzioni mono materiali tali per cui il consumatore sia facilitato nella raccolta differenziata, così come alternative semplici e veloci che permettano la scomposizione del pack per una corretta raccolta differenziata».

Cosa aggiungere? Nulla di più appropriato che citare le parole pronunciate in quel momento di festa dai signori Anfossi ai figli Luca e Erica: “Avete condiviso con noi una buona parte del cammino già fatto. Se continuerete con lo stesso spirito che vi ha animati finora, con la concordia, con la massima stima e fiducia reciproca, con l’mpegno e la professionalità dimostrate, ci saranno delle difficoltà, ma sicuramente non mancheranno tante soddisfazioni”.

È un augurio al quale ci uniamo anche noi della redazione di IDEA!