Felice della stella Michelin arrivata a Vernante, piccolo centro montano di circa mille abitanti, lo chef Ingallinera racconta della stretta collaborazione con la proprietà, la famiglia Macario. «Sono loro i primi a cui chiedo di assaggiare i miei piatti una volta creati, per essere certo che corrispondano ai sapori della loro memoria. Il ristorante “Nazionale”, secondo i documenti ufficiali, esiste dal 1896 – racconta lo chef di origini siciliane, da anni di casa in Valle Vermenagna – ma si presume fosse aperto già da molto prima. È interessante che da oltre centoventi anni questo locale sia appartenuto sempre alla stessa famiglia Macario. Oggi al comando della struttura troviamo due fratelli, Andrea e Christian (in alto, a sinistra), e un cugino, Maurizio (in alto, a destra). Andrea si occupa dell’amministrazione del Relais, mentre Christian segue con me ristorante e la nostra bottega alimentare. Maurizio è invece responsabile del Bistrò, la versione più casual del “Nazionale”, che offre piatti più veloci e semplici creati con la stessa passione per le materie prime del territorio di alta qualità». Nell’immagine sopra il titolo: Roberta Falco, responsabile della Bottega del “Nazionale”, e Valeria Sordello, capo partita ai secondi (“Il Nazionale”).