Un’area boschiva antichissima, le cui origini si fanno risalire alle grandi glaciazioni del quaternario. Il bosco ospita due laghi: il Lago Bagnour (2017 m), che si sta trasformando in torbiera e lo scenografico Lago Secco (1897 m), che con il tempo si sta sempre più arricchendo di acque. Questi specchi d’acqua ospitano un piccolo crostaceo, una sorta di gamberetto, dal corpo trasparente con riflessi verdognoli, che sembra sia esclusivo di questa zona. Presso il Lago Bagnour sorge l’omonimo rifugio, a pochi passi dal quale, all’attacco del sentiero che conduce nel Vallone dei Duc, si trova l’esemplare di pino cembro più vecchio del bosco con i suoi circa 550 anni, 360 cm di circonferenza e 18 metri di altezza e, a pieno titolo, iscritto dal 2018 nell’elenco degli Alberi Monumentali d’Italia.
Speciale Vallate – Varaita
In Valle Varaita sulle pendici del Monviso, nei comuni di Sampeyre, Casteldelfino e Pontechianale si estende il Bosco dell’Alevé, unica cembreta in purezza delle alpi occidentali che ricopre una superficie di circa 825 ettari...