Sconfitta che pesa quella rimediata dal Bra a Pavia nella prima giornata di ritorno della Serie D Interregionale.
Un ko per 4-2 al termine di una gara ricca di emozioni e di colpi di scena che hanno condizionato fortemente l’esito dell’incontro. La formazione pavese, infatti, è stata brava ad approfittare degli errori braidesi oltre ad aver avuto la chance di giocare per quasi un’ora in superiorità numerica dovuta all’espulsione di Besuzzo con annesso rigore trasformato da Ganci.
Ovviamente deluso il tecnico giallorosso Fabrizio Daidola al termine dell’incontro: “Continuiamo a vedere un Bara a due facce. Non possiamo cominciare la gara ed incassare una rete dopo appena 80’’ per un nostro errore. Come non possiamo gettare al vento il pareggio ottenuto in due minuti ritrovandosi sotto per 3-1 e con l’uomo in meno. Purtroppo siamo camaleontici. Una domenica siamo quelli di Como e Sesto San Giovanni, l’altra quelli di oggi o Tortona. E’ difficile lavorare così, non sapendo quale squadra saremo durante la partita. Ci alleniamo bene, andiamo forte tutta la settimana con intensità ed organizzazione e poi? La domenica è un rebus. Comincio seriamente a pensare che siamo una buona squadra con limiti caratteriali importanti. Diventa persino difficile argomentare partite del genere alla ripresa degli allenamenti al martedì. Ovviamente poi c’è anche una componente importante di sfortuna come, ad esempio, il rigore prima conquistato e poi sbagliato da Beltrame che è entrato bene in partita ma, forse, dopo la botta ricevuta non avrebbe dovuto andare sul dischetto. Non riesco proprio a comprendere chi siamo ed è un vero peccato”.