Sono stati resi noti dalla FIPAV Piemonte gli organici delle Serie C e D, maschili e femminili, in vista della stagione 2022/23. Dopo avere analizzato nel dettaglio la situazione della Serie C femminile e della Serie C maschile, è ora la volta della Serie D femminile, storica “ospite di tante formazioni cuneesi”, che nella scorsa stagione ha visto la promozione in serie C del Vicoforte Volley Ceva.
In questa stagione assisteremo a un campionato molto diverso rispetto allo scorso: tra promozioni, retrocessioni e cessioni di titoli sportivi (ben 10), solamente 27 delle 48 squadre della stagione 22/23 hanno già giocato in Serie D lo scorso anno. La formula, però, sarà sempre la stessa, con 4 gironi da 12 squadre. Di queste 48 formazioni, otto rappresenteranno la provincia “Granda”, in calo di un’unità rispetto alla scorsa stagione.
La novità più importante è probabilmente la presenza della LPM Bam Mondovì, che in questo modo segue la direttiva della federazione che da quest’anno impone alle società di Serie A2 di avere una squadra almeno in Serie D e a quelle di A1 di disputare almeno la B2 con il proprio codice di affiliazione. Il “Puma” schiererà ai nastri di partenza una formazione che parteciperà anche ai campionati giovanili.
Un discorso molto simile, con una formazione piuttosto giovane al via, varrà anche per L’Alba Volley, che ha conquistato la promozione dalla Prima Divisione e dunque si permetterà di esprimersi in un contesto più competitivo.
Volley Cherasco (non più affiliato alla Libellula Volley) e Villanova Volley Ball sono state due delle protagoniste della passata stagione insieme alla Pallavolo Cervere, qualificandosi ai playoff: tutte e tre, quindi, saranno tra le formazioni da tenere maggiormente d’occhio nella prossima stagione.
Volley Racconigi e Volley Marene sono le ultime due squadre che torneranno in Serie D, confermando il campionato dello scorso anno. L’ottava cuneese, quella che completerà il quadro, è il Volley Busca: nonostante la salvezza ottenuta in Serie C, la formazione buschese ha deciso di cedere il suo diritto sportivo e ripartire dalla Serie D.