Sabato 13 gennaio alle ore 21,il Teatro Alfieri di Asti presenta lo spettacolo “L’Elisir d’Amore”.
L’Elisir d’Amore è un’opera lirica di Gaetano Donizetti, su libretto di Felice Romani. Si compone di due atti, il primo composto da dieci scene e il secondo da nove. Andò in scena per la prima volta il 12 maggio del 1832 al Teatro della Cannobiana di Milano. Donizetti ebbe a disposizione solo quattordici giorni per consegnare il lavoro, alcuni dei quali servirono a Romani per adattare il testo . Nonostante la gravosissima pressione, riuscì a confezionare uno degli esempi più alti dell’opera comica ottocentesca. Definita in partitura «melodramma giocoso», in essa trova spazio anche l’elemento patetico, che raggiunge la punta più alta nel brano più noto, l’aria Una furtiva lagrima. Fin dal suo apparire ebbe un grande successo, con trentadue repliche consecutive. A farla immediatamente amare è in particolare l’inventiva melodica donizettiana, che sposa a meraviglia la vena buffa dell’opera e la vena malinconica.
Grande protagonista, nel ruolo di Adina, la bella e ricca contadina che tutti nel paese vorrebbero sposare, è Laura Ansaldi, soprano dalla voce duttile e versatile. Reduce dai successi di Zurigo e Basilea, il 9 febbraio aprirà la stagione lirica del prestigioso Teatro San Babila di Milano.
Accanto a lei due voci di prestigio. Filippo Pina Castiglioni (allievo di Alfredo Kraus , belcantista che ha cantato nei maggiori teatri italiani e stranieri) interpreterà Nemorino, l’ingenuo innamorato di Adina, che cercherà di conquistarne l’amore con il filtro magico (l’elisir d’amore, appunto) spacciato dal simpatico imbonitore Dulcamara, interpretato dal basso torinese Dante Roberto Muro. Accanto a tre grandi protagonisti due giovani interpreti Tan Qjpeng nel ruolo di Belcore e Serena Garelli nel ruolo di Giannetta , vincitori del concorso Lirico internazionale “Terre dei Fieschi“ vera eccellenza musicale piemontese, che ogni anno seleziona alcune delle migliori voci liriche giovanili.
L’orchestra Testori, il coro e corpo di ballo saranno diretti dalla bacchetta del maestro Paolo Marchese, che con la medesima formazione orchestrale ha appena diretto il Grande concerto di Capodanno al Teatro Nuovo di Milano.
La regia dell’opera, affidata a Anna Cuculo, ben nota sui palcoscenici piemontesi e italiani, rispetta con attenzione filologica le indicazioni sceniche degli autori, senza negarsi però, in linea con il contesto giocoso dell’opera, qualche idea innovativa che lasciamo al pubblico il piacere di scoprire.
Biglietti: 25 euro platea e barcacce (ridotto 23 euro), 20 euro palchi (ridotto 18 euro), loggione 15 euro.
Per informazioni e prenotazioni: 0141.399057-399040 (dal martedì al venerdì con orario continuato 10-17).