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Il motoraduno invernale più pazzo dell’anno è pronto per la sua quinta edizione. L’Agnellotreffen animerà la Valle Varaita dal 26 al 28 gennaio, quando sono attesi oltre 2000 intrepidi motociclisti a Ponetchianale.
Sfideranno il freddo in nome della grande passione per le due ruote in un weekend all’insegna dell’amicizia e della convivialità. Il motoraduno più alto d’Italia si appresta a festeggiare il quinto compleanno con alle spalle i successi delle precedenti edizioni. Perché gli organizzatori di Moto Raid Experience, che il primo anno vennero guardati quasi come dei pazzi, ora si godono il crescente numero di partecipanti provenienti non solo da tutta Italia, ma anche da varie nazioni europee.
Nel 2017 le presenze sono state oltre 1500, quest’anno l’obiettivo è fare ancora meglio, come è stato sottolineato durante la presentazione della manifestazione, svolta nella sede di Cuneo dell’Atl del Cuneese. “Volevamo creare un evento che permettesse di utilizzare la moto tutto l’anno – ha spiegato Manuel Podetti della Moto Raid Experience -; la location è unica per bellezza e poi la manifestazione permette diversi livelli di difficoltà: per quelli che vogliono vivere il raduno in maniera estrema, ma anche per chi invece preferisce qualche comodità. Agnellotreffen racchiude in un mix unico tanti elementi”.
L’Atl del Cuneese curerà l’organizzazione insieme a Moto Raid Experience: “Questo è un evento che fa bene alla nostra provincia, perché fa parlare di noi”, ha spiegato il direttore Paolo Bongiovanni, a cui ha fatto eco il vice presidente Beppe Carlevaris: “Siamo fieri e orgogliosi di questo evento, che sosteniamo con grande convinzione e che quest’anno, con un perfetto paesaggio invernale, sarà ancora più eccezionale”.
Ciò che rende davvero unico l’Agnellotreffen sono gli impavidi motoradunisti, che riceveranno in anteprima il Passaporto della Repubblica degli Escartons, un insieme di territori delle Alte Alpi nato nel 1343 e che oggi corrisponde ai Comuni di Casteldelfino, Pontechianale e Bellino: “Verrà consegnato nel Comune di Casteldelfino a tutti i motociclisti, che dovranno averlo per potersi iscrivere all’Agnellotreffen – ha spiegato il sindaco di Casteldelfino Alberto Anello –. E’ un’operazione goliardico-culturale che però ha alle spalle una storia. Sul passaporto ci sarà la scritta ‘uomini liberi’, perché il motociclista si vuole sentire libero, gli piace la libertà. Tornando alla manifestazione, saranno tre giorni di delirio, ma di quello positivo, anche economico”.
Gli organizzatori di Moto Raid Experience quest’anno doneranno una parte del ricavato dalle iscrizioni al Comune di Casteldelfino, colpito da devastanti incendi lo scorso autunno. Sul sito www.agnellotreffen.com è possibile registrarsi per l’evento.
Gabriele Destefanis
