Cuneo, stabiliti i criteri per l’individuazione degli scrutatori per le elezioni del 4 marzo

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La Commissione elettorale comunale ha individuato, con decisione presa all’unanimità, i criteri per la selezioni degli scrutatori in vista delle elezioni politiche del prossimo 4 marzo.

 

Potranno chiedere di essere chiamati a svolgere il ruolo di scrutatori coloro che, entro la data del 30 novembre 2017, hanno presentato domanda per essere inseriti nell’Albo unico delle persone idonee all’ufficio di scrutatore (formato ai sensi della legge 8 marzo 1989, n. 95, come modificata dall’art. 9 della legge 30 aprile 1999, n. 120 e da ultimo, dall’art. 9 della legge 21 dicembre 2005, n. 270), depositato presso l’Ufficio Elettorale del Comune.

 

Gli interessati dovranno confermare la disponibilità per le elezioni del 4 marzo compilando l’apposito modello, disponibile sul sito del Comune alla pagina http://www.comune.cuneo.gov.it/segreteria-generale-e-servizi-demografici/elettorale/modulistica.html , e consegnandolo, assieme a copia del documento di identità, all’Ufficio Elettorale recandosi presso l’ufficio (in via Roma 37, 1 piano) o, in alternativa, inviandolo tramite e-mail all’indirizzo [email protected], entro e non oltre le ore 12 del 31 gennaio 2018

 

Nel caso pervenissero richieste superiori alla disponibilità, verrà data priorità a studenti e disoccupati. “Abbiamo stabilito – dichiarano i 3 componenti della Commissione elettorale comunale, i consiglieri Simone Priola, Maria Laura Risso e Manuele Isoardi – di dare la priorità a studenti e disoccupati per dare a queste categorie la possibilità di ottenere un piccolo aiuto economico, cosa che riteniamo molto importante in un momento difficile come quello che stiamo vivendo. Ricordiamo che la scelta di fare lo scrutatore ha una doppia valenza: se da un lato permette di ottenere un riconoscimento economico, dall’altra rappresenta un impegno civico, un mettersi a disposizione della comunità per svolgere un ruolo di fondamentale importanza come quello di sovraintendere all’elezioni dei nostri rappresentanti in Parlamento. Inoltre ci fa piacere sottolineare come questa decisione abbia visto sin da subito il totale accordo di tutti i membri della Commissione, sia di maggioranza che di minoranza, a dimostrare che sulle questioni concrete si può lavorare in sintonia anche appartenendo alle diverse anime rappresentate in Consiglio”.