Possibile, che alle elezioni del 25 settembre si potrà votare nella lista Alleanza Verdi e Sinistra, annuncia la candidatura della cuneese Giulia Marro e dell’alessandrino Davide Serafin per il collegio plurinominale della Camera Piemonte 2, in lista insieme ai Verdi Paolo Nicolò Romano e Giulia Bovone.
Giulia Marro, 33 anni, è un’antropologa, giornalista e operatrice in ambito artistico-culturale; attiva sulle tematiche del dialogo interculturale, dell’inclusione e delle politiche di coesione sociale, si sente parte della comunità in cui vive e per questo si è messa in gioco con Possibile, di cui è portavoce del comitato cuneese da alcuni mesi. La forte crescita in quest’ultimo periodo di tesserati, di partecipazione, di idee e proposte da parte soprattutto di giovani del territorio è stata per lei un segno importante e motivante in vista delle elezioni di settembre, che l’ha convinta a mettersi in gioco con l’obiettivo, in particolar modo, di stimolare l’aumento della partecipazione elettorale, oggi arrivata ai minimi storici.
Davide Serafin, 46 anni, è saggista e autore di opere come Senza più valore. Indagine sui salari e le retribuzioni in Italia, Schiavi Elettrici, Tax the Rich, Salario minimo (per la casa editrice People); fa parte del Comitato Scientifico di Possibile e nella sua attività politica si occupa principalmente di materie economiche e proposte legate al mondo del lavoro. Anche la questione climatica riveste un’importanza prioritaria nella sua agenda: la ritiene l’elemento fondamentale del proprio agire in queste elezioni politiche.
Entrambi i candidati hanno raccolto le proposte provenienti dai comitati di Possibile presenti nell’area di riferimento della circoscrizione in cui si presentano all’elettorato (Alessandria, Asti e Cuneo), e si impegnano a declinare sul territorio tre tematiche principali:
1. la questione climatica, in particolare con la liberalizzazione delle comunità energetiche, la creazione di reti di energia rinnovabile e lo sviluppo di una mobilità integrata e sostenibile;
2. il tema del lavoro, con la proposta di legge per il salario minimo, la battaglia per i tirocini retribuiti e la necessità di una nuova normativa che tuteli lo smart working;
3. diritti e uguaglianza, che significano sostegno alla comunità LGBTQI+ per l’equiparazione dei diritti, superamento del gender gap, superamento delle barriere architettoniche, inclusione sociale e politiche di accoglienza che garantiscano il diritto alla protezione internazionale ma anche la sicurezza del territorio, ius soli. Per non dimenticare un altro tema importantissimo che è la legalizzazione della cannabis.
All’interno dei diversi territori i candidati e i comitati di Possibile nelle prossime settimane proporranno eventi di aggregazione per condividere le tematiche illustrate e occasioni di confronto con gli elettori, che si declineranno a seconda del target e dei bisogni delle singole aree e cittadine del collegio Piemonte 2.
Possibile nasce per dare proposte concrete, non solo sottolineando i problemi ma soprattutto proponendo delle soluzioni, e la campagna elettorale servirà a spiegare come pensiamo di poter risolvere o migliorare alcune tematiche centrali per il nostro avvenire. Lo sguardo sarà rivolto ai giovani, a quella parte di elettorato di sinistra che ha resistito fino a ora ma non solo, anche ai delusi e agli indecisi, a cui verrà chiesto un ulteriore sforzo, una prova di immaginazione e progettazione di un Paese diverso. Perché noi pensiamo sia Possibile.
cs