Tanta intensa partecipazione, nel pomeriggio di lunedì scorso, ai funerali di Alberto Balocco. Non mancava nessuno, centinaia di persone hanno testimoniato vicinanza dentro e fuori la cattedrale di San Giovenale a Fossano. Tra gli altri, i gonfaloni della Regione Piemonte, quello della città Fossano, della Juventus e della Protezione civile provinciale. Poi tante personalità e i dipendenti della Balocco. «Perché? Perché proprio loro? – ha detto il vescovo Piero Delbosco – Perché Dio permette ciò? Non bisogna vergognarsi. Come abbiamo ascoltato dalla prima lettura dal libro di Giobbe, ricorrono le nostre stesse domande. Dio non poteva essere ingiusto così decide di tacere. Facciamo frutto di ciò che Alberto ci ha lasciato. É riuscito a unire innovazione e imprenditoria con affabilità e gentilezza». Il lutto ha rattristato profondamente anche i nostri lettori e l’editore Carlo Borsalino che, assieme ai suoi familiari e alle redazioni di IDEA e di IDEAWEBTV.IT, si unisce al dolore della famiglia.
Il vescovo Delbosco: «Ha unito innovazione e lavoro ad affabilità e gentilezza»
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