Angelina in regia la nuova vita sboccia in Italia

Jolie in Puglia e a Roma per le riprese del suo film “Senza sangue” tratto dal libro di Baricco

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Una fiaba indimenticabile, ambientata all’indomani di un generico conflitto, che esplora le verità universali sulla guerra, il trauma, la memoria e la guarigione. Questo è “Without Blood”, quinto film da regista per Angelina Jolie e adattamento di “Senza Sangue”, il best-seller di Alessandro Baricco, pubblicato dalla casa editrice Rizzoli nel 2002. Il romanzo, diviso in due parti chiamate “Uno” e “Due”, è incentrato sulla figura di Nina, figlia del proprietario della fattoria di Mato Ru­jo. Nella prima parte Nina è una bambina protagonista passiva della tragedia che le accade attorno, nella seconda ricorda e rivive il suo passato in compagnia del suo carnefice.
Le riprese del film, di cui la Jolie oltre che regista è sceneggiatrice e produttrice, so­no cominciate i primi di giugno e si sono svolte tra Puglia (in particolare il bellissimo centro storico di Mar­tina Franca), Basilicata e Ro­ma. I protagonisti sono interpretati dagli attori, candidati all’O­scar, Salma Hayek Pinault e Demián Bichir, affiancati da un team di produzione e da un cast stellare di calibro internazionale. L’attrice messicana si è detta entusiasta di lavorare con la Jolie. D’altronde Salma Hayek sapeva bene chi aveva di fronte. Le due attrici, infatti, hanno lavorato insieme lo scorso anno per il film della Marvel, Eternals (2021) dirette dal premio Oscar Chloé Zhao. «Sono rimasta completamente sbalordita dalla sua mente, dalla sua dedizione, dalla sua conoscenza tecnica e dal suo controllo di ogni aspetto. Così come dalla sua visione che è davvero chiara. È così brava con gli attori, così appassionata e così concentrata. Ma soprattutto, sono rimasta sbalordita dalla sua gentilezza verso ogni singola persona sul set. Ne ho parlato anche con il mio co-protagonista, Demián Bichir. Ci siamo detti: “Wow, è davvero straordinaria!”».
Il film sarà distribuito in tutto il mondo da Fremantle che è anche la casa di produzione con cui la Jolie, a marzo, ha stipulato un accordo triennale che prevede lo sviluppo congiunto di film, documentari e serie TV originali, sofisticate, potenti e focalizzate a livello internazionale.
«Sono onorata di essere in Italia e di portare sul grande schermo una storia così particolare. Ringrazio Alessandro Baricco per avermi affidato l’adattamento cinematografico del suo libro, un’opera ricca di poesia ed emozione, che guarda alla guerra e alle domande che ne derivano da un punto di vista unico, chiedendoci cosa andiamo a cercare dopo aver subito un trauma, una perdita o un’ingiustizia» ha dichiarato Angelina Jolie, presentando “Without Blood”.
Si tratta del quinto lungometraggio dell’attrice. Che da alcuni anni sembra voler passare sempre più tempo dietro la macchina da presa. E se “By the sea” è stato la proverbiale goccia che ha fatto scoppiare la coppia Jolie-Pitt (lui recentemente ha dichiarato di voler tenere “un atteggiamento positivo” nei confronti della separazione), Unbroken è stato candidato a 3 Oscar. L’ultima volta che Angelina Jolie si è seduta sulla sedia del regista è stato in occasione di “Per primo hanno ucciso mio padre” (2017). Nominato ai Golden Globe di quell’anno come miglior film straniero.