«Orgogliosi del concerto che rilancia Limone»

È stato, come previsto, un grande successo di pubblico. Lo dicono soprattutto le cifre: per la 42esima edizione del Concerto sinfonico di Fer­ragosto, l’attesissimo appuntamento dell’estate cu­neese che anche quest’anno è stato ospitato a Limone Piemonte, è stato registrato un pubblico di 10mila persone. E l’evento è stato seguito anche in diretta tv grazie al collegamento Rai.
La scaletta era basata sul teatro in musica ed ha compreso brani di Rossini, Mozart e Verdi. La musica è risuonata attorno alla Capanna Niculin, una conca naturale a 1.866 metri di altitudine, dove la folla di appassionati ha potuto assistere all’esibizione dell’Or­che­­stra Bruni di Cuneo, diretta dal maestro Nicolò Jacopo Suppa.
«Un bilancio decisamente positivo, che ci rende soddisfatti e orgogliosi – ha commentato il sindaco di Limone,
Massimo Riberi -. Ripetere il successo dell’edizione 2019, già accolta sulle nostre montagne, non era per nulla semplice, perché in questi tre anni il nostro Comune si è trovato ad affrontare contemporaneamente una pandemia e una devastante alluvione. Allo stesso tempo come Am­mi­nistrazione eravamo convinti che questa potesse rappresentare una sfida importante per il nostro territorio, un simbolo di ripartenza, e per questo ringrazio di cuore la Regione Piemonte e la Rai per aver scelto nuovamente Limone come scenario della manifestazione, un segnale tangibile della loro vicinanza al nostro paese». Si è trattato indubbiamente di contributi importanti per un territorio che ha così affrontato gli attacchi della crisi. «No­nostante il forte vento in quota, l’esibizione dell’orchestra non ha subìto interruzioni e l’evento si è svolto in sicurezza – ha continuato Riberi -. Questo è il risultato di un grande lavoro di collaborazione tra i numerosi attori coinvolti nell’organizzazione, che ringrazio per il loro apporto: i nostri partner istituzionali e gli sponsor, tutti i volontari, il personale del Comune di Limone, le Forze dell’ordine, la Lift-Riserva Bianca, la Protezione Civile, l’Aib Antincendi Boschivi e la Croce Rossa».