Metropolitana di Cuneo: “Non in città, ma in futuro ‘tra’ le città”

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L’onorevole Chiara Gribaudo applaude l’iniziativa e rilancia il progetto MetroGranda

Martedì 1 luglio 2014 – 12.30

Stanno facendo molto parlare di sè i quattro cantieri in altrettanti punti di Cuneo (con sito collegato) apparsi come per l’avvio dei lavori di una fantomatica linea metropolitana sull’altipiano.

Un vero e proprio dibattito quello innescatosi sui social e in città – tra chi ci ha creduto, chi no, chi ha rilanciato con altre proposte ancora – che dimostra quanto sia alta l’attenzione intorno al tema della mobilità. Sennonchè si tratta solo di una bellissima installazione artistica per Zooincittà, nell’ambito della rassegna ZooArt.

 

Ma se quella della metropolitana in città è stata una divertente provocazione, la metropolitana “tra” le città potrebbe essere in futuro una realtà.

 

Il progetto METROGRANDA degli architetti Giusiano, Barbieri e Delpiano – che si propone di collegare le sette sorelle riattivando le ferrovie dismesse – ha infatti recentemente vinto il finanziamento della Fondazione CRC per lo studio di fattibilità. Finanziamento che si va ad aggiungere ai contributi già sottoscritti dai maggiori Comuni, in favore dei quali mi ero impegnata in prima persona.

 

Voglio sicuramente fare i miei complimenti agli autori dell’installazione cuneese, che ha dimostrato di saper leggere con ironia un importante problema. Bene dunque la “provocazione intellettuale”, che serve per far progredire il dibattito.

Personalmente, continuerò poi ad impegnarmi perché soluzioni rivoluzionarie dei trasporti possano essere non solo una intelligente trovata artistica, ma una realtà concreta e innovativa che guardi al futuro oltre l’emergenza.

 

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cs