Promozione, che bagarre. Svoltato al giro di boa, il girone C si conferma più che mai incerto, con una classifica ancora da ridefinire con i recuperi e con le squadre di vertice che, a turno, lasciano sul campo punti importanti in ottica vittoria o playoff.
La sedicesima giornata regala una copertina divisa in due: Pedona e Revello, infatti, non sbagliano tra le mura amiche, vincono contro Atletico Santena e Busca e si mantengono in vetta a braccetto. Sembrava una formalità e così è stato il match dei borgarini, che ne fanno tre all’ultima della classe. Ci pensa Pepino, tornato ai vecchi fasti: tre le reti di Igor, che sale a quota 14 in classifica marcatori e si conferma devastante contro le piccole. Più complesso il compito degli uomini di Perlo, che escono scortati dagli applausi del loro pubblico dal match vinto contro gli Zabena-boys: senza Pedrini e Morero, sono Edoardo Agù e Blua a recitare il ruolo di bomber protagonisti. Inutile il rigore di Bertola per i buschesi, nella ripresa. A questo punto, saranno i recuperi a dirci se sarà corsa a due per la vetta e se, soprattutto, il Pedona riuscirà a mantenere il potenziale +3 su Tortone e soci.
Dietro, chi piace e diverte è il Moretta, corsaro sul sempre ostico campo del Cavour. Ci pensano Muceli e Sacco a chiudere la gara dopo appena 10’, con Tortone che chiude i conti, prima del gol della bandiera torinese. Vittoria che pesa doppio, perché il Csf Carmagnola non va oltre lo 0-0 casalingo contro la mai doma Giovanile Centallo: ora Milani e Bianco sono terzi a pari merito.
Dietro di loro, il Pancalieri Castagnole, che stende 2-0 il Villafranca a domicilio e si conferma squadra completa. Cabiddu e Barison segnano, mentre la difesa regge e regala altri tre punti ad una compagine che, potenzialmente, è ad un solo punto dal Revello.
Discorso particolare sulla Piscineseriva, invece. Il 4-2 rifilato ieri al Carignano lascia tanti dubbi sulla compagine torinese: sarà riuscita a trovare finalmente quella quadratura del cerchio che potrebbe consentirle di spiccare il volo verso le prime posizioni? I 27 punti direbbero di sì, ma i biancorossi sono gli unici là davanti a non avere più gare da recuperare. Nel frattempo, Aloisi si diverte, segna una tripletta che si aggiunge al gol in apertura di Molinaro, e vola a quota 17 reti realizzate in sedici partite.
Mezzo-stop per la Montatese, fermata in casa dall’Infernotto, che trova un punto d’oro in trasferta. Le reti, tutte nell’ultimo quarto d’ora di gioco, con un botta e risposta per cuori forti: apre Ligregni, portando avanti gli uomini di Triberti al 34’, pareggia tre minuti dopo Sottero, salvando Battaglino e mantenendo la Polisportiva a ridosso del vertice.
Chiude la vittoria firmata Tonso del Trofarello sulla Saviglianese, che “spacca” per la prima volta la classifica. Ora tra le prime dieci e le altre, tutte a rischio zona calda, ci sono quattro punti, con i rossoblù di Savigliano chiamati a fare la corsa, a meno di stravolgimenti, sull’Atletico Santena e, soprattutto, sul Carignano, per sperare in un incrocio leggermente più agevole ai playout.
CC – Redazione Sportiva Ideawebtv.it