L’importanza del convegno che si svolgerà tra le colline patrimonio dell’umanità Unesco è legata al grande valore rappresentato dal comparto enoturistico. Secondo i numeri forniti durante l’incontro di presentazione dal Ministero del Turismo e da Enit, l’enoturismo vale complessivamente 2,5 miliardi di euro l’anno (fonte dati: XVII Rapporto Città del Vino), frutto di un movimento turistico generato da circa 14 milioni di visitatori settoriali. L’enoturismo, guardando esclusivamente al Bel Paese, è praticato da un italiano su quattro. Tutto ciò rappresenta un sicuro volano per lo sviluppo e la valorizzazione dei territori e dei borghi. Di questo si parlerà nel corso del Forum, un evento – ospitato per la prima volta in Italia – che rappresenterà un momento di confronto sulla situazione attuale e sulle sfide del futuro. Si discuterà, in particolare, su come innovare l’enoturismo, sulla creatività e sulla sostenibilità, intesa, quest’ultima, come paradigma per generare valore duraturo. I relatori provengono da tutto il mondo. Tra quelli italiani, spiccano Mauro Agnoletti (Università di Firenze), Francesca Planeta (Planeta Vini), Luca Balbiano (Urban Vineyards Association) e Filippo Polidori (Polidori and Partners).