Una presenza costante, visibile, concreta al servizio del cittadino. La Fondazione Ospedale Cuneo Onlus ha ufficialmente inaugurato la nuova sede, i cui uffici sorgono nell’atrio dell’Ospedale S.Croce, lato via Coppino.
Un momento estremamente significativo e che rafforza il ruolo e le intenzioni della Fondazione, nata nel 2019 perseguendo le finalità di interesse collettivo e promuovendo la costituzione di un patrimonio e la raccolta fondi a sostegno delle attività sanitarie di assistenza, ricerca e cura dell’azienda ospedaliera, riaffermando la percezione della struttura come bene comune sostenendone l’eccellenza attraverso progetti do formazione e ricerca, dotazione di apparecchiature di alta tecnologia, umanizzazione dei percorsi di cura e accoglienza.
“Dall’inizio del mio mandato ho chiesto che la Fondazione si trovasse qui, presente, in ospedale. E’ una soddisfazione essere in mezzo alle nostre persone, ai medici, ai pazienti, a tutti coloro che vivono l’ospedale e che qui hanno, a volte, passato una vita intera. La sede rappresenta una volontà vera e sincera di essere percepiti come parte di questo mondo e non un club di pochi eletti, oltre a dar seguito a tutte le nostre iniziative” così Silvia Merlo, Presidente della Fondazione Ospedale Cuneo Onlus.
“Un’occasione bellissima, che dà il senso di continuità al supporto all’azienda da parte della Fondazione Ospedale Cuneo Onlus che, da oggi, ospitiamo ufficialmente e con la quale abbiamo voluto fortemente condividere questa iniziativa. – ha sottolineato Elide Azzan, DG dell’Azienda Ospedaliera S.Croce e Carle – Un valore incredibile ed una presenza fisica fatta secondo le regole, con un comodato d’uso modale, grazie al contributo di tutti. Il S.Croce ha un grande capitale umano, unico per professionalità, competenza e disponibilità, che fa la differenza nell’approccio con il cittadino, nello spirito di appartenenza e di servizio. Un valore che non dobbiamo perdere”.
“Sono felice che oggi, durante la festività di Santa Croce, avvenga l’insediamento della sede della Fondazione. – le parole della sindaca Patrizia Manassero – Un giorno che richiama lo sforzo che l’allora confraternita fece (gestendo la struttura fino al 1800), a rappresentare come le comunità si sentissero coinvolte direttamente nel trovare le risposte ai bisogni delle persone. Una storia positiva che viene rivalutata in chiave moderna, ma che sa raccontare come la città ed i cittadini siano vicini all’azienda ospedaliera: per Cuneo il legame di affetto, riconoscimento e di sentire propria la struttura non è mai mancata e mi auguro che il collegamento che Fondazione possa dare con i cittadini e con il pensiero sul futuro della nostra sanità, confrontandosi con i professionisti, sia una speranza per la città che rappresento”
IL PROGETTO HOUSING – Fra le iniziative anticipate durante la conferenza pre-inaugurazione, spicca senza dubbio l’ambizioso e sentito “Progetto Housing” che si propone la realizzazione di una residenza con 45 unità abitative nel centro di Cuneo per le categorie che interagiscono con l’Azienda Ospedaliera: unità immobiliari dedicate ad ospitare pazienti e care giver per brevi periodi; mono o bilocali dedicati ad ospitare medici specializzandi; bilocali e trilocali per studenti delle facoltà sanitarie (infermieri, tecnici di lavoratorio e radiologia).
“Un progetto, in collaborazione con REAM e Fondazione CRC, importante, significativo ed in cui crediamo molto – aggiungere Silvia Merlo – , per il territorio e che rappresenta un’attrattiva per l’ospedale, in quanto attirerà persone da fuori. Un dono alla città che darà modo di ristrutturare un angolo di Cuneo rendendola ancora più bella”.
Molte le personalità che hanno partecipato all’inaugurazione della sede: fra queste, il Presidente della Fondazione Ospedale Alba-Bra Bruno Ceretto, i rappresentanti delle strutture dell’Asl Cn1, ai vertici di Fondazione CRC e CRT, passando per Luca Chiapella (Presidente di Confcommercio Cuneo) e, infine, il Vescovo di Cuneo Piero Delbosco, il quale ha proceduto alla benedizione dei locali prima del taglio del nastro.