Alba: tutto pronto per la Festa del Vino – IL PROGRAMMA

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La Festa del Vino edizione 2022 avrà la sua prima giornata domenica 18 settembre. Alla vigilia dell’importante 6° UNWTO Global Conference sul Turismo del Vino, in programma ad Alba da lunedì 19 a mercoledì 21 settembre, la Festa del Vino dedica una particolare iniziativa di benvenuto, con una degustazione d’autore riservata agli enoappassionati che frequenteranno il centro storico della città nel corso della domenica.

Ovvero una esclusiva Enoteca di vini del mondo, una sorta di piccolo atlante nel calice per comunicare ben 31 Paesi, nei vari continenti, in cui il vino è presente con produzioni importanti o comunque significative.

“Abbiamo operato una sorta di ricognizione andando a scoprire tanti territori e proponendo così ai partecipanti della Festa del Vino un motivo in più di interesse e che si lega idealmente al grande evento internazionale che la città ospiterà dal lunedì successivo – dicono da Go Wine”.

Una selezione che ha prima di tutto un significato divulgativo, anche culturale, senza la pretesa di essere esaustiva e soprattutto senza pretendere di dare conto di Paesi – per esempio – come la Francia o la Spagna che vantano una produzione assai più vasta e complessa”.

Con la formula “un Paese, un vino” si forma così una selezione di 31 etichette, con molte curiosità e anche alcuni vitigni autoctoni da scoprire.

L’Europa fa la parte del leone con 15 etichette, con espressioni tradizionali come per esempio un Tokaij Furmint ungherese o Riesling tedeschi. Ma vi è spazio per un vino georgiano, espressione del vitigno a bacca bianca Rkatsiteli, coltivato in Georgia da oltre 5.000 anni; per una novità dall’Albania espressione del vitigno Shesh i bardhe, di una cantina seguita dall’enologo Gianfranco Cordero; per il Vidianò, un vino autoctono e antico coltivato nell’isola di Creta, ma anche per un vino che arriva dalla Svezia e che produce Goran Amnegaard.

A fianco vi sono le varietà cosiddette internazionali (che sono poi di origine francese) e che vengono proposte in varie interpretazioni di alcuni Paesi. Come il Pinot Noir che l’imprenditore albese Edoardo Miroglio produce in Bulgaria.

In America la selezione si divide fra la parte nord e sud del continente: a nord la California con un Pinot Nero di Robert Mondavi, con altri due rossi da Canada e Messico.

Nell’America latina in evidenza l’autoctono tannat in Uruguay, il Malbec argentino in un inedito blend con la veronese corvina, ma anche la curiosità di un sauvignon blanc coltivato in Perù.

L’Africa riserva due storie entrambe molto interessanti: un Pinotage del Sud Africa, che è una delle declinazioni in rosso della importante viticoltura di quel Paese e un vino che arriva dal Capo Verde opera della missione di Padre Ottavio di Racconigi.

Nel continente asiatico gli ambiti sono due: l’area che guarda al Mediterraneo, con il bianco Xinisteri, vitigno autoctono dell’isola di Cipro, varietà che copre circa un terzo del vigneto dell’isola, i vini di Israele e del Libano e poi, molto più a oriente, una vera e propria chicca: il Koshu, coltivato e vinificato in Giappone, riconosciuto come autoctono dal 2010 nella regione di Chubu ed un cabernet sauvignon cinese.

A chiudere la selezione l’Oceania con due vini: un Sauvignon Blanc che arriva dalla Nuova Zelanda, una delle terre nel mondo in cui il grande vitigno ha trovato le migliori condizioni per esprimersi e un Shiraz Cabernet australiano di Penfolds, una delle più importanti case vinicole del Paese.

L’Enoteca sarà aperta dalle ore 15 alle ore 18 nell’area del Cortile della Maddalena con ingresso da Via Vittorio Emanuele.

Sarà allestita a fianco della Enoteca delle Città del Vino d’Italia: una collaborazione importante e che porta all’evento per la prima volta l’Associazione Nazionale Città del Vino con una selezione di etichette di molte regioni italiane, anche vincitrici del Concorso della Selezione del Sindaco.

Ogni partecipante, oltre ad incontrare – con calice e taschina – molte cantine di Langhe e Roero lungo la “via del vino” nel centro storico della città, avrà un buono degustazione per ciascuna di queste due grandi enoteche tematiche.

c.s.