Gli oltre 160 dipendenti della Banca di Credito Cooperativo di Cherasco riceveranno nei prossimi giorni un bonus di 400 euro: la metà dell’importo per ridurre l’impatto dell’aumento dei costi del carburante, l’altra per coprire parte del caro bollette che si è verificato in seguito all’invasione dell’Ucraina e alle speculazioni sui mercati internazionali.
La comunicazione ai lavoratori della Banca (26 filiali nelle province di Cuneo, Torino, Genova) è arrivata l’altra mattina, via mail: è una delle prime iniziative aziendali legate agli sgravi fiscali previsti nel decreto Aiuti Bis, che prevede la possibilità di concorrere alle spese dei dipendenti del settore privato, da quelle di trasporto alle bollette di gas, luce, acqua. L’iniziativa è stata approvata dal Consiglio d’Amministrazione su proposta della Direzione Generale.
Marco Carelli, da pochi mesi Direttore Generale della Banca, spiega che la proposta “è stata accolta con convinzione, dopo una serie di considerazioni sugli effetti della pandemia che ancora si trascinano e sull’impennata dell’inflazione innescata dall’aggressione russa al popolo ucraino. L’aumento generale dei prezzi sta infatti investendo da mesi in modo inaspettato consumatori e aziende, non solo a livello mondiale ma anche nei territori dove operiamo da 60 anni. E i collaboratori della nostra Banca non ne sono certamente indenni”.
Il Presidente della Bcc di Cherasco, Giovanni Claudio Olivero, aggiunge: “I due bonus andranno a tutti i collaboratori, inclusi i tirocinanti, con l’eccezione di chi ha in dotazione auto aziendali e della Direzione Generale. Per noi è un modo concreto per riconoscere l’impegno dei dipendenti in questo momento delicato, con tante incertezze. Una Banca di Credito Cooperativo si distingue per l’attenzione alle persone e alle loro esigenze: per questo motivo è stata adottata questa misura straordinaria e inedita per il nostro Istituto”.
c.s.