La Vimark Cuneo torna da Ivrea con l’ennesimo “referto giallo”, sinonimo di sconfitta, recriminando per una gara condotta per 39 minuti e 55 secondi e compromessa all’ultimo da una inopinata palla persa nell’ultima azione d’attacco.
Non bastano sprazzi di buon basket per trovare una vittoria scaccia crisi per la squadra di coach Maniscalco che per due quarti tiene bene il campo raggiungendo anche i 12 punti di vantaggio. Nel primo parziale si assiste ad un sostanziale equilibrio con le due squadre che se la giocano punto a punto: 19-20 dopo i primi 10 minuti di gioco.
Nella seconda frazione i biancoblu “alzano il volume della radio” in difesa mandando in “tilt” l’attacco degli eporediesi. Per oltre 5 minuti i padroni di casa non riescono a trovare la via del canestro e Cuneo ne approfitta con un break di 0-11 raggiungendo 15’ il massimo vantaggio: 19-31. Poi, come troppe volte quest’anno è successo, qualcosa si inceppa ed i bianco blu non riescono più a trovare la via del canestro e, pur tenendo in difesa, subiscono il parziale rientro dei locali: 29-34 all’intervallo lungo.
Si rientra in campo ed in tre minuti Ivrea rimette il naso avanti anche se solo di una sola lunghezza; Maniscalco striglia nuovamente i suoi ed il prezioso contributo di Giordano con 8 punti in 3 minuti, frutta il controsorpasso: 40-46 del 27’. Seguono inspiegabilmente 3 minuti di gioco confusionario da una parte e dall’altra culminati qualche istante dopo la sirena di fine quarto sul 47-49 con Berardinelli che si rende responsabile di un inutile fallo da regolamento “antisportivo”, (proprio perché commesso a gioco fermo) sanzionato dagli arbitri con due tiri liberi subito all’inizio dell’ultimo quarto. Si riparte di fatto per gli ultimi dieci minuti in perfetta parità (49-49) grazie alla realizzazione di entrambi i tiri liberi. I padroni di casa provano a scappare, ma Cuneo non molla e ribatte colpo su colpo arrivando all’ultimo minuto avanti di un punto grazie ad un tiro libero realizzato da Castellino. Vantaggio che a 19 secondi dalla fine è di 3 punti con grazie ad un canestro di Civalleri. Ivrea segna velocemente da 2 ed a -15 secondi dalla fine è sotto di un punto. La Vimark ha comunque il possesso di palla per l’ultima azione in attacco, ma quanto di peggio può accadere in queste situazioni si concretizza con la palla persa sulla rimessa quasi consegnata agli avversari che con un rocambolesco arrembaggio finale trovano il canestro con un tap-in a 3 secondi dopo tre tentativi ripetuti andati a vuoto: 66-65 il risultato finale. L’amaro in bocca e la delusione tra i giocatori e l’intero staff viene sintetizzato a fine partita dal vice coach Marco Tempesta:
“Con le parole di Alberto (Maniscalco n.d.r.) nel discorso pre-partita, la richiesta alla squadra era quella di essere sì competitivi, cosa che si sta dimostrando di essere, ma anche quella di provare a fare un passo avanti, diventando “più squadra” nei momenti difficili, gestendo meglio i momenti di crisi che accadono a tutti in tutte le partite. I ragazzi sono entrati in campo con il giusto approccio e subito hanno giocato una buona pallacanestro, con intensità difensiva e buone letture nelle transazioni offensive che ci hanno consentito di acquisire un buon margine di vantaggio. Poi, come spesso accade quando l’avversario si fa più aggressivo in difesa, ci siamo fermati a 34 punti non segnando per oltre 6 minuti, facendo scelte sbagliate in attacco e concedendo troppo in difesa, mettendosi in proprio per tentare conclusioni personali senza cercare il gioco di squadra all’interno del nostro sistema. Questo ha permesso ad Ivrea di rientrare in partita. Da lì in poi gli ultimi due quarti sono stati praticamente giocati punto a punto con nessuna delle due squadre che è riuscita a scappare via fino ai 15’’ finali quando eravamo sopra di 1 punto. Poi con la palla in mano, su una nostra rimessa abbiamo fatto un pasticciaccio enorme perdendo palla. Così in transizione Ivrea ha potuto segnare al 3° tiro tentato con un giocatore completamente solo sotto canestro. C’è molta delusione per l’ennesima partita persa più per demeriti nostri che per meriti altrui. Questo fa male e la delusione negli occhi dei nostri ragazzi è evidente… ma che ci serva di lezione per quello che comunque rimane il nostro obiettivo che sono i play-out”.
Prossima partita in casa a SportArea domenica alle h. 18,30 contro l’O.a.s.i. Laura Vicuna
LETTERA 22 IVREA 66
VIMARK GRANDA BASKETBALL CUNEO 65
(19-20, 10-14,18-15, 19-16)
c.s.