La partecipazione ingrediente vincente per ripartire. Sono stati loro, i visitatori, a decretare il successo tangibile dell’undicesima Festa del Pane che si è svolta nello scorso fine settimana a Savigliano, dopo quattro anni di assenza. L’evento organizzato dalla Fondazione Ente Manifestazioni di Savigliano, con il patrocinio della Regione Piemonte e resa possibile grazie al contributo delle Fondazioni Crt, Crc e Crs, al sostegno di Banca Crs, di Confartigianato Cuneo, di Cap Nord Ovest e del sostenitore Eviso e agli sponsor tecnici Molini Bongiovanni, Universo Bianco, Unipan e Andreis Giorgio, ha messo in vetrina il meglio delle produzioni locali dell’arte della panificazione, e non solo, trasformando il centro cittadino con i suoi profumi e colori.
«Non possiamo che ritenerci molto soddisfatti di questa undicesima edizione dell’evento che, dopo quattro anni di assenza e l’emergenza sanitaria, si è presentato con numerose novità e una buona dose di coraggio – ha dichiarato Andrea Coletti, presidente della Fondazione Ente Manifestazioni di Savigliano -. Sono stati circa 40mila gli ingressi registrati nella due giorni della manifestazione, con presenze numerose dal Torinese, dall’Alessandrino, dall’Astigiano e dalla Liguria, oltre che da ogni angolo della nostra provincia».
Tutte le attrazioni della kermesse sono state molto apprezzate dal pubblico, ma a riscuotere un particolare gradimento sono stati i dodici laboratori dimostrativi, che hanno coinvolto oltre 600 persone, e l’attività dello stand “Mani in pasta”, dove per tutta la durata dell’evento è stato possibile vedere i panettieri trasformare la farina in croccanti delizie e prodotti da forno. Tutto il pane prodotto e non utilizzato durante le degustazioni non è andato sprecato, ma è stato donato alla Caritas di Savigliano.