Confesercenti Cuneo augura buon lavoro al nuovo Governo per un intervento “salva imprese e famiglie”

Il direttore generale dal Bono: “I Cuneesi tirano avanti grazie al loro senso del dovere, contando sui risparmi di una vita ma pandemia e caro bollette, hanno minato gli equilibri economici. Serve un intervento urgente e concreto”

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“Auguriamo buon lavoro al nuovo Governo, sperando che la crisi economica sia una priorità assoluta, affrontata in maniera celere e concreta. Il rischio è quello di minare in maniera irreversibile una rete commerciale ed industriale, fatta spesso di piccole realtà, che costituiscono la spina dorsale della nostra economia”. Con queste parole Nadia dal Bono – direttore generale Confesercenti Cuneo – sottolinea l’urgenza di un intervento per i settori produttivi che rischiano di fallire, soffocati da caro bollette, inflazione e speculazione.

“La Granda – prosegue il direttore dal Bono – ha dei valori aggiunti che la aiutano ad affrontare la crisi: la capacità di fare impresa e la lungimiranza di poter contare sui propri risparmi, messi da parte in una vita di lavoro. Ma i margini a disposizione dei consumatori sono ormai ridotti al lumicino ed anche i risparmi stanno per finire”

Prosegue il direttore generale Confesercenti Cuneo: “Già durante la pandemia i cuneesi hanno attinto dai loro risparmi per poter andare avanti e, con grande spirito di sacrificio, non abbassare per sempre la serranda di esercizi commerciali ed aziende. Ma i margini a disposizione sono ormai ridotti al lumicino. Uno studio di Confesercenti stima che ci saranno in media, 470 euro in meno nelle tasche di ogni famiglia. Intaccare i risparmi permetterà di ridurre la perdita di potere d’acquisto ma questa spirale negativa deve essere interrotta al più presto. Anche perché ormai stanno cambiando le abitudini dei consumatori, concentrati a far tornare i conti per tirare avanti. Per questo speriamo in una presa di posizione del Governo, celere e concreta, perché i risparmi stanno per finire e con loro anche la voglia di andare avanti tra mille difficoltà di molti imprenditori”.