Un 52enne, originario dell’hinterland milanese, nella notte tra sabato e domenica scorsi, si presentava presso la Stazione di Asti riferendo di aver perso quasi completamente la memoria, di non ricordare neppure il proprio nome e di non sapere perché si era ritrovato a vagare per la città.
L’uomo che non aveva con sé alcun documento, veniva accompagnato presso l’Ospedale di Asti per accertamenti medici e nel frattempo si sono attivate le attività d’indagine per risalire all’identità, scandagliando i pochi indizi che il soggetto aveva fornito, come ad ad esempio il reparto e l’anno in cui aveva svolto il servizio militare. Risultato incensurato all’inserimento delle impronte digitali nella Banca Dati delle Forze di Polizia, l’uomo con grande sforzo riusciva a fornire altri piccoli particolari della sua infanzia e della sua adolescenza che riuscivano a restringere il campo alla provenienza dalla regione Lombardia.
La svolta alle ricerche è avvenuta quando perveniva la segnalazione dell’allontanamento di un soggetto ospitato in un piccolo paese dell’astigiano da una signora 55enne che, impietosita dalla condizione di senza tetto dell’uomo, se ne era presa cura presso la sua abitazione da alcuni mesi; la stessa, allorché le venivano poste in visione le foto del soggetto, lo riconosceva immediatamente. Al termine degli accertamenti sanitari, l’uomo, a cui finalmente era stata restituita la propria identità, veniva nuovamente dato in affidamento alla sua benefattrice.