Mondovì, modifiche allo Statuto: «Emendamento respinto, si va verso le “Commissioni di maggioranza”»

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Seconda “puntata”, del Consiglio comunale di Mondovì dedicato alle modifiche allo Statuto comunale. Modifiche imposte dalla maggioranza  senza  consultazione e confronto – come invece imporrebbe la delicatezza del tema – che sono state respinte dal gruppo consigliare di Centrodestra, che ha espresso voto contrario come nella precedente seduta. Anche in occasione di questa seduta la maggioranza ha dimostrato una netta chiusura verso il dialogo e le proposte migliorative che sono arrivate dalla minoranza.

«Assieme agli altri gruppi consiliari di minoranza – chiarisce il capogruppo Enrico Rosso, unitamente agli altri due capigruppo Mauro Gasco e Rocco Pulitanò – avevamo concordato un emendamento al testo con la proposta di modifica allo statuto. In particolare ci si è concentrati sull’articolo 23 e sull’istituzione di Commissioni comunali. La proposta di emendamento riconduceva le Commissioni ad una dimensione decisamente equilibrata, con la possibilità per le minoranze di esprimere i propri nomi, secondo una formula di rappresentanza che non avrebbe comunque intaccato il peso della maggioranza. Purtroppo l’emendamento è stato respinto: in questo modo il rischio è di ad avere vere e proprie “Commissioni di maggioranza” nelle quali verrà a mancare un fondamentale criterio di equilibrio e rappresentanza, e dove le minoranze non potranno dire la loro».

«In un contesto così importante come quello delle modifiche allo Statuto – concludono i consiglieri di Centro-destra – la maggioranza conferma purtroppo di non voler dare concreto compimento ai suoi “buoni propositi” di ascolto e coinvolgimento».

Comunicato Stampa Energie per Mondovì