Anche la quinta giornata, del campionato di Juniores Nazionale A, è stata archiviata dalle nostre cuneesi: un solo punto in due, quello del Bra.
Anche la quinta giornata, del campionato di Juniores Nazionale A, è stata archiviata dalle nostre cuneesi: un solo punto in due, quello del Bra.
Partiamo proprio dal Bra che ha ottenuto un pareggio in casa del Derthona, un campo difficile per tutte.
Ennesimo 2-2 per loro che sembrano essere affezionati a questo particolare risultato, a segnare per il Bra Mawete e Luwana che rimontano così lo svantaggio iniziale.
Il solo gol di Margaria invece, per il Fossano, non basta perché i blues cadono ancora, questa volta per 3-1 contro il Chisola.
Terza sconfitta su quattro dunque per i ragazzi di mister Giorgio Tonino che è intervenuto ai nostri microfoni per parlarci del periodo e della gara di sabato.
“Il Chisola ha delle ottime individualità, ci sono poche attenuanti ma è un periodo in cui ci succede di tutto. Abbiamo perso Rovera che ci dava esperienza, dobbiamo metterlo in conto.
Infortuni vari, traumi cranici e altri problemi che si susseguono e sicuramente non danno una mano, purtroppo la coperto era già corta, ora cortissima.
La gara l’ho vista da spettatore, mi hanno dato una giornata di squalifica ma a mio avviso assurdo.
Qualche decisione ci ha leggermente danneggiato, sul primo gol c’era un fallo in precedenza non segnalato e questo a fine gara pesa.
Il valore del Chisola è importante ma a pieno regime riusciremmo a fare bene con tutti. Con il Vado abbiamo perso nei minuti di recupero, siamo rimasto in dieci durante la gara.
Queste non sono scusanti, abbiamo dimostrato di poter fare 4 gol al Derthona ma ribadisco che nessuno mi chiede di vincere il campionato.
La società chiede di lavorare bene, hanno valori importanti e questo fa molto piacere. Ho collaborato con tante persone ma Viassi ha davvero qualcosa di importante, come a loro anche a noi manca qualcuno che la butti dentro più spesso.
Sabato saremo contro la Pro Vercelli sarà quasi più un’amichevole ma speriamo comunque di poter far bene e di portare a casa tre punti.”