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Alla terza votazione, il Consiglio comunale di Mondovì ha approvato a maggioranza le modifiche allo Statuto. Modifiche imposte dalla maggioranza stessa, senza consultazione e confronto – come invece imporrebbe la delicatezza del tema – che sono state respinte dal gruppo consigliare di Centro-destra, che ha espresso voto contrario come nelle due precedenti sedute.
«Inizialmente – commenta il capogruppo Enrico Rosso – ne abbiamo fatto una questione di “metodo”, lamentando scarso coinvolgimento. Questa volta la questione è invece di “merito”, e si concentra sugli aspetti giuridici della norma.
La modifica all’articolo 34 dello Statuto – che consente a persone esterne, qualificate nelle materie di rispettiva competenza in base alle deleghe attribuite, di partecipare ai lavori della Giunta – va a nostro avviso in contrasto a quanto citato dalla norma dell’articolo 90 del Decreto legislativo 267 del 2000. E può quindi rappresentare un grave vizio di forma nell’ambito delle decisioni e degli indirizzi che verranno discussi ed assunti in Giunta».
Si creerebbe insomma una sorta di cortocircuito normativo: «La legge nazionale dice chiaramente che non è possibile nominare un componente dell’ufficio di staff a titolo gratuito. La maggioranza vorrebbe che nel nostro statuto ci fosse scritto l’opposto – aggiunge Rosso –. A tal proposito, abbiamo caldeggiato a sindaco e maggioranza la richiesta di un parere di legittimità su quanto variato alla Corte dei Conti. In alternativa, noi come minoranza valuteremo la richiesta di un interpello al Ministero dell’Interno».
Nel corso dell’ultimo Consiglio comunale ci sono stati anche importanti momenti di condivisione: il gruppo consigliare di Centro-destra ha infatti votato favorevolmente ad una variazione di bilancio «soddisfatti – dicono Enrico Rosso, Mauro Gasco e Rocco Pulitanò – per l’assegnazione di risorse alle Associazioni sportive per ridurre l’impatto del caro energia, ed alla progettualità riguardante il ripristino del Teatro “Baretti”».
Voto favorevole anche al progetto di completamento della Tangenziale, «un’opera – aggiungono i consiglieri del Centrodestra monregalese – attesa da lungo tempo, verso la quale sarà nostra cura perorare uno svolgimento il più possibile celere dell’iter per arrivare al più presto al cantiere. In questi mesi di confronto che ci saranno con i funzionari e i tecnici ANAS, chiediamo all’Amministrazione di farsi promotrice di un’azione mirata a preservare il più possibile il polmone verde del Borgato, nei pressi della cappella dell’Annunziata».
Le due votazioni favorevoli che portano all’approvazione all’unanimità dei provvedimenti «sono segnali di apertura verso proposte condivisibili per il bene della città», proseguono i consiglieri del Centro-destra.
Non c’è intesa, invece, sulla Funicolare: «Dalla risposta all’interrogazione sulla possibilità di prolungare l’orario estivo – evidenzia Enrico Rosso – emerge chiaramente la mancata volontà della maggioranza di migliorare e potenziare il servizio con orari diversi e più articolati».
