Si sono tenuti lo scorso 25 ottobre presso l’elegante Centro Culturale Altinate San Gaetano di Padova, gli Stati Generali delle Città Intelligenti, la kermesse di caratura nazionale organizzata da Blum Vision e da Padova Hall in collaborazione con Enel X e Alperia.
Un evento che ha voluto valorizzare e mettere in relazione le migliori aziende italiane di innovazione tecnologica e digitale, proponendo loro appositi momenti di confronto, dialogo e collaborazione. Tra le realtà che hanno preso parte all’iniziativa, anche la cuneese lab3841, recentemente salita agli onori delle cronache grazie all’Operazione Monviso.
L’innovativo prototipo di “Pera”, in effetti, è stato ufficialmente presentato nel corso dei City Vision Talks ed è stato esposto per l’intera giornata al City Vision Village a fianco di start up nazionali del calibro di Windcity, G-Move e Isinnova.
Una straordinaria vetrina dimostrativa che quest’anno ha fatto registrare cinquecento persone in presenza e duecentomila spettatori collegati in streaming tra canali social e testate giornalistiche del gruppo Gedi, media partner della manifestazione.
«È stato un piacere e un onore prendere parte ad un evento di così alto valore qualitativo e istituzionale» il commento di Andrea Gramazio, fondatore di lab3841. «Abbiamo avuto la possibilità di raccontare l’innovazione di Pera in termini di consumo energetico (eccezionalmente basso), di facilità di utilizzo (in contesti urbani non necessita di alcuna manutenzione) e di modularità strutturale, con la possibilità di integrare altri sensori legati ad esempio all’inquinamento atmosferico.
Durante l’evento ci siamo confrontati con diverse realtà che come noi guardano al futuro delle città e dei territori e abbiamo parimenti preso contatti interessanti per nuove sperimentazioni tecnologiche. Siamo convinti che l’Operazione possa superare i meri confini provinciali e regionali, fungendo da “palestra” per future applicazioni urbane e metropolitane».